politica

Regione, la maggioranza fa saltare anche il Consiglio di giovedì 13: attività bloccata da due mesi

michele de feudis

Dopo il flop del 29 gennaio slitta la convocazione prevista per la prossima settimana. FdI accusa: «Nel centrosinistra pensano alle lotte di potere»

BARI - Salta anche il consiglio regionale inizialmente pronto ad essere convocato il 13 febbraio prossimo. Di fatto questo ennesimo flop certificherà quasi due mesi di «inattività» del parlamentino della Puglia, ormai prigioniero delle faide interne alla maggioranza di centrosinistra e dell’impasse generata dal mancato accordo su temi cruciali (dalla legge elettorale alle norme sulle nomine, fino ai mancati accordi su garanti).

Ieri è stata depennata anche la data di giovedì prossimo dal presidente Loredana Capone, esponente dem, nelle ultime settimane al centro di una rovente polemica con il governatore Michele Emiliano, autore di un esposto per un presunto falso connesso al verbale approvato nella sessione di Bilancio (tutto legato al via libera per la legge Laricchia, che esautora in parte la presidenza sulle nomine nei cda, dando maggiori competenze al Consiglio). La leader salentina ha deciso di non nascondere la sabbia sotto il tappeto, e con una nota ha palesato tutta la sua disapprovazione per le assenze che rendono quasi impossibile la formulazione di un dignitoso calendario dei lavori...

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