L'intervista

Fsc, l’appello di Fontana: «Basta liti, ora firmate»

Redazione Primo Piano

Il presidente di Confindustria Puglia: «Siamo in ritardo di oltre un anno»

Cresce la preoccupazione in Puglia, specie nel mondo delle imprese, per la mancata firma del patto Regione-Governo sull’assegnazione dei finanziamenti relativi al Fondo sociale europeo. Ne parliamo con Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia.

Presidente Fontana, la Puglia è rimasta- con la Sardegna- l’unica regione italiana a non aver sottoscritto il patto sull’uso del Fsc col governo: perché?

«Il Governo regionale dà la colpa allo Stato centrale, lo Stato centrale alla Regione. Una cosa è certa: siamo gli ultimi in Italia! In un primo momento ci hanno fatto credere che in Puglia ci fossero problemi informatici, poi che si trattasse solo di una mera questione politica. In ogni caso non è ancora completato il dossier Puglia, unica Regione con la Sardegna senza le risorse del FSC. Ha firmato perfino la Campania, nonostante le divergenze politiche con la premier Meloni. Non è più ammissibile questa procrastinazione. Siamo in ritardo di oltre un anno dalle altre Regioni come la Liguria che ha firmato per prima nel settembre del 2023. Lo sblocco e l’utilizzo dei 4,6 miliardi del Fondo di sviluppo e coesione e dei circa 2 miliardi del Programma operativo complementare è fondamentale per aumentare la coesione e diminuire i divari che ancora dividono il nostro Sud dal resto d’Italia e dall’Europa».

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