LECCE - «In questi 21 anni noi siamo riusciti a costruire una visione collettiva, anche con gli avversari politici, ed è il motivo per cui la Puglia non è mai disorientata. Sa che l'innovazione è centrale, sa che la tradizione e la cultura sono fondamentali. E poi quello che abbiamo fatto sull'ambiente è senza precedenti, con battaglie sulla tutela del mare, ma anche il referendum sulle trivelle». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Lecce nel corso del suo intervento ad uno dei talk in corso al Politeama per celebrare i 45 anni di attività del Nuovo Quotidiano di Puglia.
«La decarbonizzazione non è una cosa che ci siamo inventati, ma sapevamo che quella era la strada giusta e dobbiamo continuare su questa strada. E lo dico - ha aggiunto - facendo le congratulazioni al ministro Fitto, della circostanza che abbiamo alla Commissione uno che conosce a menadito questa regione, che è Raffaele, e poi abbiamo alla commissione Ambiente Antonio Decaro». «Noi - ha riferito - abbiamo costruito anche una classe dirigente. Mentre normalmente la politica locale costruiva 'capi' e 'capetti', noi abbiamo costruito ministri, presidente dell'Anci, adesso il presidente della Commissione ambiente del Parlamento europeo, che ha una importanza gigantesca».
«Il ruolo che abbiamo e le consapevolezze che abbiamo messo in campo hanno cambiato anche la percezione istituzionale della Puglia. Anche il presidente Meloni nel momento in cui ha dovuto scegliere la sede del G7 non ha avuto dubbi, perché se doveva fare una bella figura qui doveva venire. Ed in effetti - ha concluso Emiliano - ha fatto una bella figura e devo dire che la squadra Italia che ha preparato il G7 è stata formidabile