Le dichiarazioni

Gemmato al lavoro: «Il nostro candidato sarà “politico”; FdI è della partita»

Michele De Feudis

Verso le regionali: «Noi siamo stati il collante della coalizione finora in tutte le tornate amministrative»

BARI - «Il candidato, lo sfidante del centrosinistra alle prossime regionali, sarà politico. Noi siamo stati il collante della coalizione finora in tutte le tornate amministrative. E se ci sarà l’occasione, nell’ambito del confronto e della condivisione con gli alleati non ci tireremo indietro, anche valutando la possibilità di indicare una personalità dell’area meloniana»: Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute e coordinatore pugliese di Fratelli d’Italia, dal palco della Festa tricolore di Gioia del Colle, individua il perimetro nel quale il fronte conservatore si muoverà nelle prossime settimane per iniziare a preparare il percorso che porterà alle prossime elezioni per la Regione Puglia. Il totonomi? Inizierà a breve, circolano in area Fdi già le ipotesi del senatore Filippo Melchiorre e dell’europarlamentare Francesco Ventola.

Il politico barese, dopo aver trascorso le vacanze a Ceglie Messapica con il premier Giorgia Meloni e il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, ha già ripreso l’attività sul territorio, affiancato dall’eurodeputato Michele Picaro, da alcune settimane componente della Commissione Ambiente e Salute (Envi), presieduta dal dem Antonio Decaro, nel parlamento continentale. «In questi giorni si è anche completato l’iter per l’indicazione del commissario italiano nel nuovo governo di Ursula von der Leyen, ed è per noi un orgoglio avere lì il ministro pugliese di Fdi Raffaele Fitto», ha detto ancora Gemmato.
In prima fila c’è il sindaco del comune dannunziano, Giovanni Mastrangelo. «Abbiamo uno schema per il dopo Emiliano? Di sicuro proseguiremo i percorsi risultati vincenti a Lecce con Adriana Poli Bortone e a Gioia del Colle con il nostro Mastrangelo: una coalizione politica, aperta e inclusiva, che coinvolga anche il mondo civico sano, per allargare la partecipazione. La Puglia ha bisogno di rinnovamento, profondo», ha chiarito Gemmato.
La campagna elettorale è lontana, ma i temi sono già roventi. Su tutti l’attacco che quotidianamente arriva dalla segretaria del Pd Elly Schlein, con l’affondo contro «il governo che depaupera la sanità pubblica». Su questo Gemmato è netto nel chiarire i termini della vicenda: «Abbiamo stanziato maggiori risorse per il diritto alla Salute di tutti i governi precedenti, tutti tecnici o di centrosinistra. Siamo per la sanità pubblica, e ci adoperiamo per ampliarne e migliorarne la fruizione, senza guardare al colore politico dei nostri interlocutori». Il riferimento è alla dialettica con il governatore pugliese Michele Emiliano, con la cui maggioranza spesso si duellato sui numeri. «Le risorse stanziate per le liste d’attesa sono un elemento concreto che testimonia il nostro impegno, al pari delle risorse che arriveranno dal governo centrale per i nuovi ospedali pugliesi». Insomma sulla Sanità non ci saranno sfide rusticane pugliesi, anche se l’europarlamentare Picaro ricorda «la vergogna dell’Ospedale Covid in Fiera a Bari, oggetto di inchieste per malaffare e tangenti, che non si riesce ancora a smantellare». Picaro, intervenendo sulla sua nuova avventura europea, ha aggiunto poi come i cardini dell’impegno dei conservatori in Ue sua quello di «combattere le ideologie intolleranti, compresa quella degli ecologisti che con la svolta green corrono il rischio di mettere in ginocchio le nostre eccellenze industriali, come l’area dell’automotive della zona industriale di Bari, e renderci vassalli di una potenza straniera come la Cina».
Per Gemmato il soggiorno della Meloni in Puglia «conferma come la leader si sia innamorata di questa terra, al punto da averla trasformata in vetrina internazionale per l’Italia con il G7, una occasione di marketing territoriale planetario».
Gemmato e Picaro dopo il dibattito hanno seguito il concerto della cover band di Vasco Rossi, Generale Street Band, che nell’ambito della esibizione - con le parole di Sergio Fanelli - ha celebrato il talento di Mimmo Bucci, da ragazzo segretario del Fronte della Gioventù nel quartiere Libertà a Bari, cantante (apprezzato anche dal gigante di Zocca), morto tragicamente nel 2007.
L’ultima battuta con il sottosegretario Gemmato è stata sulle giornate nella Masseria Beneficio. «Chi aveva più pinelle questa estate nelle sfide con Giorgia Meloni?». «Non mi faccia dire nulla… Le dico solo che giocavamo con le nuove regole del burraco internazionale, che rendono tutto più avvincente…».

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