bilanci e spese
Regione Puglia e spese pazze dei consiglieri, la Corte dei conti: ora basta, nel 2024 tolleranza zero per le irregolarità
Approvati i bilanci dei gruppi politici, ma i giudici contabili avvertono. Nel mirino i contratti per mansioni che non rientrano tra quelle consentite dalla legge
BARI - Alla fine soltanto la Lega dovrà restituire 18 euro, frutto di un errore materiale di contabilizzazione. Ma questo non significa che i bilanci dei gruppi politici del Consiglio regionale brillino per rispetto delle regole. Lo dice la Corte dei conti, che nei referti in cui sancisce la regolarità formale dei rendiconti (in tre casi solo parziale), stigmatizza l’utilizzo poco trasparente delle risorse pubbliche. Tanto da richiamare tutti i partiti «ad attenersi alla scrupolosa osservanza delle disposizioni nazionali e regionali in tema di spese dei gruppi consiliari regionali per collaborazioni e/o consulenze», e diffidarne molti «ad astenersi da condotte che - sia pur apparentemente conformi alla norma - nei fatti determinano una duplicazione degli esborsi a carico del Consiglio regionale».
A marzo i giudici della Sezione di controllo (presidente Cinzia Barisano) avevano rilevato irregolarità in quasi tutti i rendiconti, chiedendo modifiche e chiarimenti. I referti conclusivi notificati il 15 maggio ritengono superata la gran parte dei rilievi, ma soltanto formalmente: tanto che in un paio di casi verrà disposta la trasmissione alla Procura contabile e a quella ordinaria.
Ciascun consigliere regionale ha un budget di...
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