Politica

Il centrodestra protesta, «non rinviare il Consiglio»: ma la presidente Capone lo rimanda al 7 maggio

L’appello caduto nel vuoto. Il rinvio spiegato dalla presidente del Consiglio regionale

BARI - «Il Consiglio regionale in programma per il prossimo martedì 23 aprile si deve tenere. Anzi, proprio in questo momento è indispensabile che sia la massima assise non solo a “contarsi”, ma a far sapere pubblicamente e istituzionalmente cosa sta accadendo sul piano politico: la maggioranza che sostiene il presidente Emiliano c’è ancora?»: questa la posizione dei capigruppo di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e La Puglia Domani che hanno scritto alla presidente Loredana Capone chiedendo che la data del 23 aprile non venga cancellata.

Nel pomeriggio è stato ufficializzato il rinvio della seduta al 7 maggio. Spiega il presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone: «Visto le richieste di rinvio del Consiglio regionale del 23 aprile arrivate da alcuni gruppi politici, così come è sempre accaduto in questi anni davanti a tali istanze, ho convocato la conferenza dei presidenti. Mi dispiace che una parte dell’opposizione non fosse presente. In questa sede il Pd ha ufficialmente chiesto di rinviare per l’assenza di 5 suoi consiglieri. La richiesta, come avvenuto in passato per altre forze politiche, è stata accolta dalla maggioranza dei presenti. Nessuno nega il momento difficile, ma serve responsabilità da parte di tutti e non si possono strumentalizzare le situazioni solo perché oggi a chiedere il rinvio è un gruppo politico diverso rispetto al passato». 

Privacy Policy Cookie Policy