Il bilancio
Apulia Film Commission: «Nel 2023 girate in Puglia 45 opere e realizzati 32 festival»
Prodotti che hanno coinvolto 72 diversi Comuni, fra i quali spicca Bari con 14 produzioni ospitate. Fra i titoli più conosciuti ci sono 'Le indagini di Lolita Lobosco', 'Il metodo Fenoglio', 'Palazzina Laf', 'Comandante', 'Come può uno scoglio'
Quarantacinque opere girate in Puglia nel 2023, otto delle quali internazionali, per un totale di 741 giornate di lavorazione, 939 maestranze del territorio impiegate e 18 scouting effettuati. Sono alcuni fra i dati del bilancio di Apulia film commission, relativi all’anno appena concluso, e presentati oggi a Bari dalla presidente di Afc, Anna Maria Tosto. Presente anche il direttore generale Antonio Parente.
Complessivamente nella regione sono stati girati 19 film, sette corti, sette serie tv, cinque documentari e sette produzioni di tipo diverso. Prodotti che hanno coinvolto 72 diversi Comuni, fra i quali spicca Bari con 14 produzioni ospitate. Fra i titoli più conosciuti ci sono 'Le indagini di Lolita Lobosco', 'Il metodo Fenoglio', 'Palazzina Laf', 'Comandante', 'Come può uno scoglio', la seconda stagione di 'Trulli Tales', 'Sei donne' e 'Il patriarca'.
Nel corso del 2023 sono stati 25 i progetti finanziati da Apulia film fund, con 4,9 milioni di euro stanziati, un potenziale indotto diretto pari a 15,7 milioni di euro e un potenziale indotto indiretto da 35 milioni di euro. Contestualmente è sempre attivo anche Apulia Development Fund, destinato a incoraggiare il potenziale creativo dei giovani autori e ad accrescere l’attrattività del territorio pugliese quale set di produzioni audiovisive.
Un caso particolare riguarda la prima stagione de 'Le indagini di Lolita Lobosco', con 75 giornate di lavorazione in Puglia e 129 maestranze del territorio coinvolte.
Nel corso del 2023 sono stati 32 i festival dedicati all’audiovisivo realizzati in Puglia nell’ambito di Apulia cinefestival network di Apulia film commission. Sono stati complessivamente trenta i luoghi coinvolti e 169 le giornate di proiezione. Sono alcuni fra i dati del bilancio di Apulia film commission, relativi all’anno appena concluso, e prestati oggi a Bari dalla presidente di Afc, Anna Maria Tosto. Fra i più importanti eventi prodotti ci sono Apulia digital experience (a Bari dal 10 al 12 novembre 2023) e Apulia film forum (a Otranto dal 30 al 31 ottobre 2023).
Sempre lo scorso anno sono stati spesi 350mila euro per l'organizzazione e il sostegno di rassegne e manifestazioni cinematografiche, 380mila euro per azioni di promozione in festival e mercati internazionali, mentre sono state 16 le opere audiovisive finanziate e girate in Puglia e poi presentate in kermesse nazionali e internazionali.
Anche i cineporti di Bari, Lecce e Taranto si sono confermati luoghi strategici per le produzioni cinematografiche, sono infatti stati impiegati e scelti come campo base per oltre 400 giornate. Il più utilizzato è stato quello di Bari con 208 giornate impiegate da produzioni audiovisive.
SBLOCCARE FONDI SVILUPPO E COESIONE
«Per il 2024 i fondi europei non prevedono il sostegno alla cultura, contiamo sulla possibilità che vegano sbloccati i fondi di sviluppo e coesione». Lo ha detto a Bari la presidente di Apulia film commission, Anna Maria Tosto, a margine della presentazone dei dati del bilancio 2023. Tosto ha inoltre assicurato che «tenteremo di trovare altre fonti di finanziamento, perché la strada avviata da parecchi anni, e che nell’ultimo anno si è consolidata, ha dimostrato la piena positività per l’economia pugliese».
«Il bilancio del 2023 è assolutamente positivo - ha aggiunto - i numeri e i fatti lo dimostrano. Siamo anche molto soddisfatti del clima di grande operatività e di grande senso di appartenenza che esiste». «Speriamo - ha aggiunto - che si possa continuare così e che l’anno prossimo si possa disporre delle risorse necessarie per continuare, perché le ricadute economiche sul territorio in favore, non solo delle piccole e medie imprese ma di tutta la filiera produttiva e di tutti i settori, sono assolutamente stupefacenti». Tosto ha precisato che «per un euro investito si triplica la spesa in Puglia, questo vuol dire più lavoro».