Il 13 febbraio
Protesta agricoltori: 70 trattori arrivati da Brindisi a Bari: «Ignorati dalle istituzioni». L'incontro con Emiliano
In raduno con gli altri manifestanti, nell’ambito della mobilitazione nazionale ed europea contro le politiche comunitarie nel settore
BARI - Una delegazione di agricoltori arrivati a Bari, da Brindisi, a bordo di circa 70 trattori, è stata ricevuta nel palazzo della presidenza della Regione Puglia. «Siamo qui perché l’agricoltura non viene considerata, se non da chi ci lavora. Gli aumenti di gasolio, di elettricità e dei costi di produzione ci stanno mettendo in ginocchio. Molti di noi non arrivano a fine mese, e le istituzioni ci ignorano», ha dichiarato Stefano Macchia, uno degli agricoltori partito con il suo trattore, all’alba, da Brindisi.
La manifestazione, che ha visto la partecipazione - ha aggiunto Macchia - anche di agricoltori della provincia di Bari e di Foggia, rientra nell’ambito della mobilitazione nazionale ed europea contro le politiche comunitarie nel settore. Le normative europee mettono a rischio tutto il nostro lavoro, i prodotti agricoli italiani sono i migliori ma il made in Italy rischia di sparire». «La concorrenza estera - ha osservato ancora l’agricoltore - ci distrugge, in altri Paesi si utilizza una manodopera a bassissimo costo e bassi sono anche i prezzi dei prodotti. L’Europa ci sta togliendo la possibilità di fare il nostro lavoro con dignità «. Dalla Regione Puglia e dalle istituzioni, in questi mesi, per Macchia non sono arrivate vere soluzioni ai problemi dell’agricoltura ma «solo contentini: per l’espianto e il reimpianto degli ulivi colpiti dalla Xylella sono state aiutate solo 256 aziende sulle oltre 8mila che hanno fatto domanda, alle altre non è stato riconosciuto nulla».
L'INCONTRO CON EMILIANO
E’ in corso, nella sede del Consiglio regionale pugliese, un incontro tra una delegazione di agricoltori arrivati da Brindisi a Bari con i trattori, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia, tutti i capigruppo, la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone e alcuni consiglieri regionali salentini.
Gli agricoltori da giorni sono in protesta contro le politiche comunitarie, oggi circa 70 trattori hanno raggiunto Bari creando qualche disagio e rallentamento sulla statale 16. Tra le richieste degli agricoltori ci sono la defiscalizzazione contributiva e previdenziale; la difesa del made in Italy.
In tema di emergenza Xylella, chiedono l’azzeramento della burocrazia e un commissario per velocizzare gli impianti e gli espianti. Infine, chiedono anche il rafforzamento dei controlli sui prodotti in arrivo nei porti.