Assestamento di bilancio
Emiliano: «Dal governo risorse insufficienti per la sanità pugliese»
Il governatore: «Costretti a stanziare 79 milioni»
BARI - «Una manovra di assestamento e di variazione al bilancio 2023 per oltre 100 milioni di euro, il 75 per cento dei quali destinati ad aggiungere risorse al Servizio sanitario regionale. Risorse fondamentali, visto che quelle disposte dal governo non sono sufficienti, con le quali mettiamo in sicurezza politiche fondamentali che soddisfano i bisogni dei pugliesi, prima di tutto rispetto alla salute». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando la delibera con cui la Giunta regionale ha approvato l'assestamento e la variazione al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2023.
«La buona tenuta del bilancio pugliese - aggiunge - ci consente di aggiungere ben 79 milioni di euro di risorse regionali a integrazione delle insufficienti risorse previste dal Fondo sanitario nazionale, arginando gli effetti di risorse statali che sono inferiori alle necessità e che non tengono conto dell’aumento dei prezzi per l’acquisto di beni e servizi che, come sperimentano tutte le famiglie italiane, si abbattono anche sulle aziende sanitarie», evidenzia l’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese.
Oltre alla voce più cospicua relativa alla sanità, nella manovra di assestamento-variazione è di oltre 14 milioni di euro il volume di risorse regionali trasferite al governo nazionale, come concorso alla finanza pubblica statale richiesto alla Regione Puglia. Ammontano, inoltre, a 4 milioni di euro i trasferimenti ai consorzi di bonifica e a 3 milioni di euro le previsioni per le spese di funzionamento degli aeroporti pugliesi.