L'intervista

Economia in Puglia, «la Zes è uno strumento che funziona»

Mimmo Mazza

Il parere delle imprese. Sergio Fontana (Confindustria): «La riforma di Fitto risolve il nodo riperimetrazione»

Le Zes dopo un periodo di rodaggio si sono dimostrate molto attrattive per gli investimenti, anche dall’estero. La riforma che la Zes unica può frenare i progetti in corso?

«Non credo - risponde Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia - che il passaggio alla Zes unica possa mettere a rischio gli investimenti in corso. Con il necessario coordinamento fra centro e periferia, nessun investimento resterà bloccato. Occorre costruire una macchina amministrativa e una governance efficienti, che sappiano conciliare una guida centrale e presidi operativi sui territori. Il ministro Fitto è persona seria e competente e confido che riuscirà in questa operazione. In definitiva, ritengo che, se ben organizzata, la Zes unica del Mezzogiorno sarà uno strumento potentissimo che potrà finalmente colmare il divario territoriale che da oltre 150 anni divide il nostro Paese. Ne sono estremamente convinto. Del resto, è stata Confindustria Bari e Bat a chiedere per prima al Ministro Raffaele Fitto di creare una Zes unica al Sud. Lo ha fatto durante l’assemblea generale, lo scorso 14 luglio, al Teatro Petruzzelli di Bari, e siamo felicissimi che il Ministro in quella occasione abbia immediatamente raccolto la nostra richiesta, abbia ottenuto subito l’approvazione della UE e, con la stessa celerità, l’abbia inserita del decreto Sud».

Quanto vale la semplificazione amministrativa garantita dalla Zes?

«Per un imprenditore la semplificazione amministrativa è senza dubbio...

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