Dalla Giunta regionale
Dalla Regione Puglia una proposta di legge per aumento fondo sanitario
Si vuole incrementarlo su base annua dello 0,21% del Prodotto interno lordo nominale italiano per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027
BARI - Una proposta di legge della Regione Puglia da avanzare alle Camere per «assicurare che il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard, a decorrere dal 2023, sia incrementato su base annua dello 0,21% del Prodotto interno lordo nominale italiano per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027, fino a raggiungere una percentuale di finanziamento annuale non inferiore al 7,5% del prodotto interno lordo nominale tendenziale dell’anno di riferimento». E’ quanto ha deciso la Giunta Emiliano: la proposta di legge verrà ora sottoposta al Consiglio regionale.
«Con questo provvedimento, la nostra Regione si unisce all’Emilia Romagna e alla Toscana in un percorso di difesa del diritto alla salute, che passa anche attraverso la proposta di superare i vincoli di spesa imposti per il personale sanitario», dicono in una nota dalla Regione.
«Dopo aver denunciato la mancanza di fondi a supporto del Servizio sanitario nazionale - dicono il presidente Michele Emiliano e l’assessore regionale alla Salute Rocco Palese - occorreva dare un segnale forte. Una proposta che non ha uno spirito polemico nei confronti del Governo; al contrario, mira ad instaurare un dialogo costruttivo per tutelare un interesse collettivo che va al di là dei colori politici, quale è l’accesso ai servizi sanitari senza disuguaglianze. Riteniamo che questa proposta di legge, che si unisce a quelle già formulate da altre Regioni, rappresenti un passo decisivo in direzione del riconoscimento del diritto alla salute per tutti, così come previsto dalla nostra Costituzione, dal momento che implementare la dotazione finanziaria del sistema sanitario consentirebbe di realizzare obiettivi concreti per migliorare la qualità della vita dei pugliesi, a partire dall’abbattimento delle liste d’attesa».