L'accordo

Emergenza sangue in Puglia, un protocollo fra Anci e associazioni di donatori

L'obiettivo principale è sensibilizzare le comunità, anche attraverso il coinvolgimento dei giovani, e superare la fase critica dell'estate

BARI - Sensibilizzare le comunità, anche attraverso il coinvolgimento dei giovani, a donare sangue per superare la fase critica di emergenza ematica estiva.

È uno degli obiettivi del nuovo protocollo di intesa siglato oggi nella sede Anci di Bari, tra le associazioni Avis, Fidas, Fratres e Anci Puglia. Altre finalità sono il mantenere attivo il raccordo tra il sistema dei Comuni pugliesi, delle Asl e quello associativo Avis, Fidas e Fratres per favorire il raggiungimento ed il mantenimento dell’autosufficienza di emocomponenti e plasma derivati; sviluppare iniziative tese alla diffusione e alla crescita della cultura del volontariato in genere e del dono del sangue e dei suoi componenti in particolare, quale atto altamente civico di partecipazione alla vita sociale. 

«L'ultimo monitoraggio a livello regionale, fotografa una situazione di generale carenza rispetto ai fabbisogni, in particolare di due gruppi sanguigni: zero positivo e zero negativo», ha dichiarato la presidente di Anci Puglia, Fiorenza Pascazio. «Invito - aggiunge - pertanto tutti i sindaci pugliesi ad attivarsi per sensibilizzare le proprie comunità alla donazione di sangue e plasma, facendo fronte comune con le associazioni del territorio, per superare la fase critica emergenziale della stagione estiva. È fondamentale anche su questo tema, l’impegno degli amministratori locali, per affrontare l’emergenza di questo periodo, per puntare a raggiungere e mantenere l’autosufficienza ematica nella nostra regione». 

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