L'approfondimento

La connessione sentimentale di Silvio con Bari e la Puglia

Michele De Feudis

Dal ‘94 alla Vela con Pinuccio Tatarella al 2015 con la Pascale e Dudù

Quasi trent’anni fa. Silvio Berlusconi, fondatore della Casa delle Libertà, è a Bari per la Fiera del Levante per il discorso di inaugurazione. Il capoluogo regionale è in festa per l’esordio del primo centrodestra di governo momento di riposizionamento di imprenditoria, accademia e borghesia barese verso il fronte conservatore. Le fotografie del tempo restituiscono un Silvio luminoso, ma allo stesso tempo abbagliato dallo charme di Angiola Filipponio, che accompagnava il marito Pinuccio Tatarella, vicepremier definito le renard da «Le Monde». Il leader pugliese in quell’esecutivo aveva la delega alle Poste ma soprattutto alle Telecomunicazioni, dossier cruciale con il tycoon delle Tv a Palazzo Chigi. Il mediatore tra l’uomo di Arcore e Pinuccio? Era Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, già direttore de «Il Tempo», quotidiano conservatore della Capitale con redazione in Piazza Colonna, che in un documentario su Tatarella curato da Paolo Messa raccontò la ricomposizione di una loro precedente piccola frizione con sorrisi e antico garbo...

CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION

Privacy Policy Cookie Policy