la protesta

Puglia inospitale per gli studenti fuorisede

Flavio Campanella

L’Adisu soddisfa solo il 45% delle richieste di alloggio da parte degli studenti idonei

BARI - I 1.878 posti letto gestiti dall’Adisu, l’agenzia per il diritto allo studio universitario della Regione Puglia, soddisfano appena il 45% delle domande degli universitari fuori sede che ne hanno diritto perché idonei. La parte preponderante degli alloggi ha sede nel capoluogo: 1.120 nelle sei residenze sparse («R. Dell’Andro» in via Camillo Rosalba, «A. Fraccacreta» in largo Fraccacreta, «P. Mennea» in via Amendola, «B. Petrone» in via Salvemini, «V. Diomede Fresa» in via Colajanni, «V. Starace» in via Carabinieri G. Del Conte), cui si aggiungono, fra offerta strutturata e privata (vedi le stanze garantite da Campus X: in via Gino Strada ce ne sono 320), altre sistemazioni che permettono di raggiungere quota 1.880. Considerando, però, il potenziale di circa 16mila iscritti fuori sede alle tre università cittadine (Ateneo, Politecnico e Lum di Casamassima), di cui almeno settemila censiti alla ricerca di una soluzione, la collocazione è garantita a poco più di uno studente su dieci.

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