Lavoro
Regione Puglia, trattativa con il Formez: «I concorsi riprendono il 12 giugno»
L’assessore Stea ha illustrato il quadro delle assunzioni già fatte confermando che il numero iniziale dei posti previsti è stato già superato
BARI - Giovedì è prevista una nuova riunione con il neo-commissario del Formez. In quella sede dovrebbero essere calendarizzate le date per la ripresa dei concorsi di categoria C e di quello B-autisti organizzati dalla Regione e sospesi lo scorso anno. Le prove dovrebbero ripartire il 12 giugno (e non 12 maggio, come scritto erroneamente nell’edizione cartacea di oggi)- ma - dice l’assessore al Personale, Gianni Stea, «è opportuno attendere ancora qualche giorno prima di fare gli annunci ufficiali».
I confronti tra gli uffici regionali e i vertici del Formez, che il governo ha commissariato proprio a fronte dei ritardi sull’espletamento dei concorsi pubblici, hanno fatto emergere la necessità di ulteriori finanziamenti per coprire il costo delle procedure pugliesi. Le risorse aggiuntive stanziate lo scorso anno coprono 14 delle 21 prove ancora da effettuare. Restano fuori altri sette bandi. E per questo mercoledì l’assessore Stea porterà in giunta una delibera ad hoc, che preleva 600mila euro dal fondo di riserva.
Negli scorsi giorni il dipartimento Personale ha fatto un bilancio delle assunzioni già effettuate, confermando che il numero iniziale dei posti previsti è stato già superato. Per quanto riguarda la categoria D, a fronte di 209 posti messi a bando (con 3.597 idonei) sono state effettuate 275 chiamate: sono dunque 66 gli scorrimenti fatti finora. Le assunzioni effettive finora effettuate sono 247, e quelle ancora da perfezionare sono 28: restano dunque da chiamare altre 9 persone. Manca però un bando, quello della graduatoria dei giornalisti che prevede cinque assunzioni (dovrebbero scattare a maggio). Per quanto riguarda la categoria C, invece, a fronte di 20 posti a bando nelle cinque categorie dove si è arrivati al traguardo, le assunzioni reali sono state 19 (c’è stata una rinuncia nel bando per istruttore legislativo, per la quale ci sarà uno scorrimento). Anche qui resta fuori un bando, Formazione e lavoro, dove partiranno a maggio le quattro assunzioni previste.
«Finalmente - dice l’assessore Stea - si vede uno spiraglio di luce. Mi auguro che da questo momento si andrà più veloci, perché le commissioni dei concorsi di categoria C sono composte in gran parte dagli stessi commissari della categoria D, e dunque le procedure andranno in maniera molto più spedita. Se i quiz si concluderanno entro giugno, spero che si possa partire con le assunzioni dal 1° settembre». La gestione dei concorsi è sempre una partita molto delicata, che genera enormi aspettative. «Ho partecipato alla sottoscrizione dei contratti da parte dei vincitori - dice Stea -, ho potuto riscontrare parecchio entusiasmo e voglia di lavorare in un ente importante come la Regione. Questo è motivo di grande orgoglio, perché tante giovani menti resteranno sul nostro territorio e saranno di supporto per la comunità».
Ci sono anche le speranze da parte degli idonei non vincitori, che sperano in una chiamata nel periodo di vigenza delle graduatorie e spingono affinché la Regione modifichi le regole per il loro utilizzo da parte di altre amministrazioni. «È evidente - spiega l’assessore - che i concorsi sono stati fatti dalla Regione per le proprie esigenze, che restano prioritarie. Una volta che verranno concluse le procedure, ci saranno altri enti pubblici che potranno attingere dalle nostre graduatorie. Se poi ci saranno ulteriori scorrimenti da parte nostra, chi nel frattempo sarà stato chiamato da altri enti potrà eventualmente rinunciare, e in quel caso entreranno i successivi in graduatoria».