L'intervista

Altieri, nuovo componente cda Leonardo: «Difesa e aerospazio grandi chance per la Puglia»

Michele De Feudis

Unico pugliese nominato nelle «Big Four» partecipate dallo Stato

Nuccio Altieri, neo consigliere di amministrazione di Leonardo e unico pugliese nominato nelle “Big Four” partecipate dallo Stato, il nuovo incarico che sfida rappresenta?

«Ringrazio il premier Meloni, i ministri Salvini e Giorgetti per la fiducia. Questo passaggio è per me un ritorno alle origini. Ho cominciato al ministero della Difesa e ho fatto sette anni nell'allora Finmeccanica al business development. Ora torno da amministratore in una azienda di cui sono stato dipendente e questo per me è una grande emozione».

Il settore della Difesa può essere un asse trainante e strategico per l’industria italiana al tempo di crisi e guerra?

«È uno degli ambiti più strategici. Leonardo dimostra a livello internazionale come le tecnologie sviluppate in campo militare siano poi utili e necessarie in campo civile, dalle comunicazioni alle città. Leonardo è una delle eccellenze d’Italia nel mondo».

Sicurezza e innovazione sono gli altri core business nella Leonardo…

«C’è anche la sfida dell’aerospazio. Si può immaginare, con l’innovazione, l’Italia dei prossimi cinquant’anni. L’innovazione è il fulcro dell’epoca che viviamo».

Leonardo è un’azienda molto radicata nella regione. Può diventare meta d’elezione per i migliori talenti italiani e pugliesi?

«Grazie agli investimenti a Grottaglie, Brindisi e Foggia è già un polo di alta tecnologia a cui legare la formazione. Proprio Grottaglie, dopo un periodo di difficoltà per il Covid, può guardare al futuro con i migliori auspici di crescita. Guarderemo ai prossimi anni con fiducia perché il polo aerospaziale si radicherà ancora di più, anche valorizzando il capitale umano dei giovani pugliesi».

Privacy Policy Cookie Policy