Sanità
Fimmg Puglia: «Senza fondi saranno a rischio 2mila posti di lavoro»
Lo sostiene Donato Monopoli, segretario Fimmg Puglia. Il 1° aprile i medici di medicina generale della Fimmg scenderanno in piazza contro la circolare della Regione Puglia che bloccherebbe i fondi per l’assunzione di personale di studio
BARI - «Se la Regione ritiene che i fondi per l’assunzione di personale non spettino più ai medici di medicina generale, allora in Puglia sono a rischio 2mila posti di lavoro degli assistenti amministrativi e infermieri di studio. Lo sostiene Donato Monopoli, segretario Fimmg Puglia. Il primo aprile i medici di medicina generale della Fimmg scenderanno in piazza per manifestare il proprio dissenso rispetto alla circolare del 22 febbraio della Regione Puglia.
«Il sistema della Medicina generale pugliese - aggiunge - dovrebbe essere imperniato sul lavoro per microteam, con il supporto di personale amministrativo di studio e infermieri. La Regione dica chiaramente a quale modello organizzativo fa invece riferimento se blocca i fondi per l’assunzione di personale di studio. Così vengono meno le condizioni per garantire la continuità lavorativa e si disincentivano i giovani medici a scegliere la medicina generale, un ambito che è sempre meno attrattivo e che sta già conoscendo una grave crisi vocazionale». «I fondi per l’assunzione di collaboratori di studio - continua - servono ad assicurare un servizio di gestione delle incombenze burocratiche che è imprescindibile non solo per i medici ma anche per i pazienti. I fondi stanziati erano già limitati, al punto che non tutti i medici di famiglia hanno potuto usufruirne, con gravi ripercussioni proprio sull'utenza».