Ambiente e territorio

Puglia, il grido di Pagliaro: bloccare insediamenti eolici offshore

Redazione online

Continuano a piovere richieste d’insediamento di centrali del vento lungo le nostre coste. Particolarmente bersagliato il Salento

«Abbiamo parlato in tempi non sospetti di assalto al nostro mare da parte dei giganti dell’eolico offshore. La nostra profezia, purtroppo, si sta avverando: continuano a piovere richieste d’insediamento di centrali del vento lungo le nostre coste. Particolarmente bersagliato il Salento, con due nuove istanze proposte in questi giorni, una a trenta chilometri da Otranto e l’altra nel basso Adriatico, tra Melendugno e Brindisi». Lo dichiara Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani in Consiglio regionale. "La nostra controffensiva - prosegue - è partita a novembre del 2021 con la grande mobilitazione contro il progetto del più grande impianto eolico offshore presentato per il Canale d’Otranto, con novanta pale da quasi trecento metri ciascuna da piazzare fra Porto Badisco e Santa Maria di Leuca. Ora è arrivato il momento di serrare le file contro questa follia affaristica dell’hub delle rinnovabili, nel solco della mozione che ho presentato in Consiglio regionale per impegnare la Giunta a specificare le aree di particolare pregio e interesse turistico da interdire all’eolico offshore».

Privacy Policy Cookie Policy