Il voto

Regionali Puglia, urne chiuse: verso la vittoria annunciata di Antonio Decaro 69% che potrebbe aver doppiato Gigi Lobuono 28%

La sfida per individuare il successore di Michele Emiliano. Le proiezioni Swg certificano le previsioni della vigilia. Ecco i numeri definitivi dell'affluenza

Urne chiuse per le elezioni Regionali in Puglia con affluenza in forte calo rispetto al 2020: 41,85% è il dato medio dell'affluenza alle 15 di oggi lunedì 24 novembre. Nelle prime proiezioni (che si basano su dati veri) elaborate da Rai Opinio Antonio Decaro sarebbe al 69,2%, più che doppiando Luigi Lobuono, candidato del centrodestra, che si attesterebbe al 28,2%.

Negli exit poll (che si basano invece sulle interviste fuori dai seggi) Decaro si attesta tra il 66-70% contro il 27-31% dello sfidante di centrodestra, Luigi Lobuono: è quanto emerge dagli exit poll del consorzio Opinio per conto della Rai. Ada Donno raccoglie una forchetta tra lo 0,5 e il 2,5%. Non si distanziano troppo gli exit poll Swg per La7 che invece danno Decaro nella forchetta 65-69% e Lobuono nell'intervallo 29-33%. Con questi numeri la coalizione di centrosinistra dovrebbe conquistare il massimo numero di consiglieri possibili, pari a 29 su 50.

Cinque anni fa Michele Emiliano – allora candidato del centrosinistra – ottenne il 46,78% superando Raffaele Fitto, fermo al 38,93%. In quell’occasione l’affluenza finale raggiunse il 56,43%, in aumento rispetto al 2015 (51,16%).

Con le urne ora chiuse, si attende il risultato dello spoglio, iniziato alle 15. Il dettaglio è disponibile in tempo reale sul nostro sito all’indirizzo https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/sezioni/545/elezioni

Gli elettori pugliesi hanno votato su una scheda che consentiva di scegliere un candidato presidente e una lista collegata; solo una lista (estendendo automaticamente il voto al presidente associato); oppure solo il candidato alla presidenza. Possibile anche il voto disgiunto. Ogni elettore ha potuto esprimere fino a due preferenze, obbligatoriamente di genere diverso, pena l’annullamento della seconda. Rispetto al 2020, il corpo elettorale conta 357.927 persone in più, per un totale di 3.922.941 cittadini chiamati al voto.

LE REGOLE PER L'ELEZIONE

Viene eletto presidente della Regione (ed è il 51° componente del Consiglio regionale) il candidato che riporta il maggior numero di voti. Viene proclamato consigliere regionale anche il migliore degli sfidanti non eletti. Alla coalizione collegata al presidente eletto è garantito un premio di maggioranza, variabile in base alla percentuale dei voti conseguiti: se la somma dei voti validi supera il 40% la coalizione vincitrice ottiene 29 seggi, tra il 35 e il 40% i seggi sono 28, con meno del 35% ottiene 27 seggi su 50. Per partecipare all'assegnazione dei seggi è necessario superare la soglia di sbarramento, fissata all’8% (dei voti di lista) per le coalizioni e al 4% (dei voti di lista) per le singole liste della coalizione.

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