La notizia

Musica ad alto volume in mare, ma solo oltre i 500 metri dalla costa: scatta l'ordinanza

Dal Gargano al Salento la Guardia Costiera regolamenta la tranquillità disturbata dai potenti amplificatori a bordo delle imbarcazioni

Con l’arrivo dell’estate, le coste pugliesi si popolano di bagnanti e diportisti desiderosi di godersi le acque limpide che da Gargano a Salento fanno della regione una meta molto apprezzata. Tuttavia, insieme a chi rispetta l’ambiente marino, si stanno diffondendo comportamenti che mettono a rischio la sicurezza e la tranquillità in mare.

In particolare, la Guardia Costiera ha rilevato un aumento dell’uso di potenti amplificatori sonori a bordo delle imbarcazioni, spesso accompagnati da musica ad alto volume e schiamazzi. In alcuni casi, più barche si radunano dando vita a vere e proprie “feste galleggianti”, che disturbano gli altri presenti e possono rappresentare un pericolo per la balneazione e la navigazione.

Il rumore eccessivo può infatti compromettere l’ascolto di richiami d’allarme, segnali acustici di altre unità o chiamate di soccorso radio, elementi fondamentali per interventi rapidi e per la sicurezza in mare.

Per questi motivi, il Comandante di Vascello Rosario Meo, Capo del Circondario Marittimo di Taranto, ha emanato una nuova Ordinanza che vieta l’uso di apparecchiature sonore entro 500 metri dalla costa, la zona maggiormente frequentata dai bagnanti e più delicata dal punto di vista della sicurezza.

Con l’entrata in vigore dell’Ordinanza, le Forze di Polizia in mare intensificheranno i controlli per assicurare un’estate all’insegna della sicurezza, del rispetto e della tranquillità per tutti gli utenti del mare.

Privacy Policy Cookie Policy