Politica

Regionali, Emiliano si sfila: «Tocca a Decaro organizzare le liste civiche». Fuori Cassano, Maurodinoia e Pisicchio

Michele De Feudis

Ci sarà un taglio del numero dei simboli che saranno presentati alle urne. Il governatore: stiamo rinunciando a 150mila voti.

BARI - «Non sarò io ad organizzare la coalizione». Mentre nel centrosinistra impazza il gioco del Tetris delle liste, per incastrare consiglieri uscenti con aspiranti vari, società civile e soprattutto sindaci, il governatore Michele Emiliano, a latere dell’incontro con le rappresentanze sindacali sulle vertenze in corso, negli spazi della Fiera del Levante, chiarisce che la patata bollente della definizione del campo largo e delle liste - soprattutto civiche - che ne faranno parte dovrà essere gestita da Antonio Decaro, eurodeputato e candidato in pectore, senza rivali, per la corsa alla presidenza della Regione Puglia.

La battuta del governatore arriva mentre si registra un dibattito rovente e sotterraneo sulle liste extra-partiti della coalizione: di sicuro ci saranno quelle di Pd, 5S e Avs, mentre le ulteriori sigle civiche subiranno una drastica riduzione rispetto alla competizione contro il conservatore Raffaele Fitto...

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