Il caso

Puglia, l'accusa di danno erariale a Emiliano per il contratto alla De Simone: ora la Regione valuta se disdirlo

Massimiliano Scagliarini

Scoppia il caos dopo il procedimento della Corte dei conti che contesta 420mila euro spesi illegittimamente. La difesa: contestazione infondata, lei è un consigliere politico

BARI - Il gabinetto del presidente della Regione non ha ancora preso alcuna decisione sul contratto della consigliera Caterina «Titti» De Simone, che è costato al governatore, al capo di gabinetto Giuseppe Catalano e all’ex Claudio Stefanazzi un invito a dedurre in cui si ipotizza un danno erariale da 419.446,40 euro (non 530mila come scritto ieri): secondo la Corte dei conti la De Simone, ex parlamentare, diplomata all’istituto tecnico, non avrebbe i titoli né la competenza per svolgere il compito a lei affidato (fin dal 2015) per 65mila euro lordi l’anno...

CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION

Privacy Policy Cookie Policy