L'intervista
Il ministro Locatelli: «Sport è inclusione»
Dopo il caso Venditti a Barletta: non è un fatto isolato
Prima gli insulti verso una ragazza con disabilità durante un concerto a Barletta, poi le scuse via social in un video: «Non sono un mostro, ho sbagliato, mi metterei a piangere».
Non accenna a placarsi la polemica sulle parole pronunciate da Antonello Venditti dal palco di Barletta che, nei giorni scorsi, rivolgendosi a una ragazza con disabilità, non sapendo, complice il buio, come poi dirà in seguito, con chi stesse effettivamente parlando. Se ne è parlato anche a Parigi dove era presente, tra gli altri, il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, per la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Parigi 2024.
Ministro Locatelli, quanto accaduto a Barletta fa molto riflettere. Lei ha detto che non si tratta di un caso isolato
«Purtroppo, come ho detto all’indomani dell’accaduto, sono tanti gli episodi che, ogni giorno, davanti e dietro le telecamere, accadono per errore o per superficialità, e altri ancora più gravi, pesanti e talvolta più nascosti, subdoli e deliberati. Le leggi e le risorse economiche sono importanti, ma serve anche un impegno da parte di tutti i cittadini, ognuno nel suo ruolo, per adottare un nuovo sguardo che vuol dire iniziare a vedere negli altri i punti di forza e non i limiti. Ogni persona ha un valore immenso, ma dobbiamo offrire a ciascuno la possibilità di dimostrarlo. Sono appena rientrata dalle Paralimpiadi di Parigi, un esempio straordinario di come si possano apprezzare i talenti e le capacità dei nostri atleti e creare nuove opportunità»...
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