L'incontro
Necessità Riabilitative dell'età involutiva: convegno a Bari
Si terrà domani nell'Aula Magna G. De Benedictis – Scuola Medicina UniBa c/o AOUC Policlinico di Bari
L’Aula Magna G. De Benedictis del Centro Polifunzionale della Scuola di Medicina dell’Università di Bari, ubicata nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale (AOUC) Policlinico di Bari (piazza Giulio Cesare) ospiterà, giovedì 14 dicembre, il congresso “Necessità riabilitative dell’età involutiva: dall’evento acuto al rientro a domicilio”, evento formativo ideato dall’Unità Operativa di Medicina fisica e Riabilitazione e Unità Spinale Unipolare (USU) dell’AOUC Policlinico di Bari e organizzato dal Presidio di riabilitazione San Giovanni di Dio di Adelfia, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER).
Il programma del congresso è stato strutturato per approfondire il tema della continuità dell’assistenza ai pazienti anziani che necessitano di attività riabilitativa una volta superato l’evento acuto provocato da patologie o traumi fisici. Un argomento di grande attualità nella società odierna, che registra un progressivo invecchiamento della popolazione: nel 2022 l'indice di vecchiaia per l'Italia riporta 187,6 anziani ogni 100 giovani (dato sovrapponibile per la Puglia rispetto a quello nazionale in base ai dati Istat).
E le patologie acute – degenerative, neurologiche, cerebro e cardiovascolari, eventi fratturativi - possono accelerare il progressivo decadimento delle funzioni biologiche e delle capacità psichiche e sociali, a cui va mediamente incontro l’individuo con il raggiungimento dell'età involutiva. Le problematiche osteoarticolari (es. artrosi delle grandi articolazioni e fratture) e cardiovascolari (es. ictus cerebrali, infarto miocardico acuto), si verificano più frequentemente durante la fascia d'età interessata (presenile e senile) e insistono spesso su quadri di salute generale già importanti, complicandoli.
“Proprio per questo l’Unità Operativa di Medicina fisica e Riabilitazione e Unità Spinale Unipolare dell’AOUC Policlinico di Bari ha pensato di dedicare all’argomento un evento interdisciplinare e multidisciplinare che coinvolge più specialisti, dai fisiatri con il loro team riabilitativo agli specialisti di Medicina Interna, Neurologia, Neurochirurgia, Ortopedia, che diventano importantissimi nella presa in carico del paziente in età involutiva” - spiega la Presidente del congresso, Marisa Megna, professore ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa, Responsabile Didattico CdL Fisioterapia - Dipartimento di Biomedicina Traslazionale e Neuroscienze, Direttore pro tempore dell’UOC Medicina Fisica e Riabilitazione e USU, AOUC Policlinico di Bari.
“Spesso al termine di un ricovero ospedaliero, a seguito di un evento acuto, non è garantito un pieno recupero delle abilità funzionali del paziente. Questo deficit rende difficoltoso il rientro a casa, incidendo su una percezione di impotenza, alla quale si aggiunge inoltre un concreto rischio di ri-ospedalizzazione – osserva il dott. Raffaele Pio De Nittis, General Manager del Presidio di riabilitazione San Giovanni di Dio di Adelfia, annunciando che l’evento sarà occasione per annunciare l'erogazione di una borsa di studio intitolata a “Matteo Di Iasio”, destinata a una tesi di specializzazione in Medicina fisica e riabilitativa A.A. 2022/2023. Illustrerà questo progetto di ricerca anche l’ing. Marco Bonerba, direttore del Presidio di San Giovanni di Dio di Adelfia.
Alla luce della necessità, sancita dall'Organizzazione Mondiale della Salute, di garantire la salute come completo benessere fisico, mentale e sociale, la riabilitazione, con gli adeguati setting e percorsi terapeutici, assume il delicato compito di restituire al miglior stato di autonomia e godimento del massimo livello di vita raggiungibile la persona, soprattutto ma non esclusivamente dopo un evento acuto. L'obiettivo, in una società in cui la prospettiva di sopravvivenza e di attività lavorativa si allungano sempre più, è supportare l'individuo nei propri bisogni personali e famigliari e nel tessuto sociale in cui essi sono inseriti, riducendo la fragilità connessa alle condizioni di salute cronico/ acute e socio-economiche, anche attraverso un proficuo e virtuoso collegamento ospedale-territorio.
L’ampio respiro del convegno è illustrato dal Direttore Sanitario del Presidio di Riabilitazione San Giovanni di Dio, dott.ssa Laura Belinda Rizzo, che pone l’accento sulla stretta collaborazione fra la struttura da Lei diretta e il mondo accademico: “Nell’ambito dell’evento congressuale, verrà affrontata la gestione riabilitativa delle malattie neurologiche e neuropsicologiche più frequenti nell’anziano, soffermandosi sia sui disturbi motori, che su quelli cognitivi e della deglutizione; si porrà l’accento sull’incidenza degli eventi fratturativi e la prevenzione degli stessi e si esamineranno le ricorrenti patologie che possono fare parte di quadri pre morbosi o istaurarsi secondariamente all’evento acuto. L’approccio riabilitativo delle disabilità su esposte garantirà un migliore successo terapeutico, con una riduzione di costi di ospedalizzazione, una maggiore compliance del paziente con un minor carico assistenziale per il caregiver e un più pronto ritorno al domicilio”.
Il congresso è suddiviso in quattro distinte sessioni scientifiche e si aprirà alle ore 8 con i saluti istituzionali da parte di: On. Marcello Gemmato, Sottosegretario di Stato alla Salute; prof. Stefano Bronzini, Rettore dell’Università degli Studi di Bari; prof. Alessandro Bertolino, Direttore Dipartimento di Biomedicina Traslazionale e Neuroscienze (DiBrain) UniBa; dott. Giovanni Migliore, Direttore generale AOUC Policlinico di Bari; dott.ssa Rosa Porfido, Direttrice Sanitaria AOUC Policlinico di Bari.
Sono responsabili della segreteria scientifica del congresso: prof. Maurizio Ranieri (Associato di Medicina Fisica e Riabilitativa Università degli Studi di Bari (DiBrain) e Coordinatore didattico CDL magistrale Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie Università di Bari; dott. Roberto Nardulli, neurologo-fisiatra; dott.ssa Laura Belinda Rizzo, fisiatra, Direttore sanitario Presidio territoriale di recupero e riabilitazione funzionale ‘San Giovanni di Dio’ Adelfia).
L’evento formativo è destinato alle seguenti figure professionali: Medico chirurgo (tutte le specializzazioni); Fisioterapista; Tecnico ortopedico; Terapista occupazionale; Psicologo; Logopedista.