Nella notte
Villa d’Agri, assalto al bancomat. Nella fuga usati i chiodi
I carabinieri hanno intercettato l’auto dei fuggitivi a Tito e ingaggiato un inseguimento di oltre dieci chilometri, terminato con la foratura degli pneumatici dell’auto che più si era avvicinata
POTENZA - Hanno utilizzato la tecnica della "marmotta» per far esplodere un bancomat, a Villa d’Agri (Potenza) e poi nella fuga, la notte scorsa, hanno utilizzato anche dei chiodi tricuspide per impedire di essere raggiunti dai carabinieri che li avevano intercettati nei pressi di Tito, a pochi chilometri dal capoluogo lucano. L’assalto al bancomat di una filiale del Monte dei Paschi di Siena è avvenuto intorno alle ore 3.30, con una forte deflagrazione. Il bottino è ancora da quantificare. I vigili del fuoco stanno facendo accertamenti sull'agibilità dello stabile, ma sono già stati esclusi danni gravi e fughe di gas.
Secondo quanto si è appreso, nella fuga, fino a Tramutola (Potenza), i rapinatori hanno utilizzato un’utilitaria, poi data alle fiamme e sostituita con una vettura di grossa cilindrata. Dopo la deflagrazione, è stato attivato il dispositivo del Comando provinciale di Potenza dei carabinieri per il contrasto a questo tipo di reati: tutte le pattuglie hanno presidiato le principali arterie stradali della zona, intercettando l’auto dei fuggitivi all’altezza di Tito e ingaggiando un inseguimento di oltre dieci chilometri, terminato con la foratura degli pneumatici dell’auto che più si era avvicinata. Nessun carabiniere è rimasto ferito. Indagini sono in corso per identificare le persone coinvolte nell’assalto al bancomat.