il caso

Schiaffi e scossoni ai bimbi dell'asilo nido, continuano le indagini a Potenza

Ieri, su disposizione del gip Salvatore Pignata, tre educatrici sono state sospese per un anno dall’esercizio della professione

Quasi tutti i genitori dei bambini (da uno a tre anni) che frequentano l’asilo nido 'Il Melograno, a Potenza - al centro dell’inchiesta della Procura della Repubblica del capoluogo lucano su presunti maltrattamenti - oggi hanno accompagnato i loro figli come se fosse un giorno come gli altri. Solo in pochi hanno preferito farli restare a casa, forse anche per evitare i giornalisti all’ingresso della struttura, in via Ionio, nel rione Cocuzzo. Ieri, su disposizione del gip Salvatore Pignata, tre educatrici sono state sospese per un anno dall’esercizio della professione e sono state sostituite.

Intanto, i Carabinieri del Comando provinciale di Potenza continuano a visionare le immagini riprese dalle telecamere installate dopo la denuncia presentata da un’altra dipendente della cooperativa che gestice l’asilo nido in regime di convenzione con il Comune. Massimo riserbo viene mantenuto dalla Procura della Repubblica potentina sugli sviluppi dell’inchiesta in cui risultano essere indagate anche altre due persone.

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