l'inchiesta
Lavello, al resort San Barbato ospiti vip e premi internazionali: ma per la Dda è stato costruito con i soldi delle rapine
Liseno, tra i 9 arrestati nell'operazione odierna, è stato premiato come imprenditore dell’anno gli Awards Food and Travel Italia con la motivazione: «Ha talento, fiuto e coraggio»
Si estende per oltre sei ettari l'Hotel San Barbato Resort SPA, il «borgo» nel cuore della Lucania finito al centro dell'inchiesta che, oggi 1° luglio, ha sgominato il sodalizio criminale dedito al riciclaggio dei proventi della criminalità foggiana. Il megaresort San Barbato è stato sequestrato in quanto riconducibile ad Antonio Liseno, 58 anni, uno degli imprenditori più importanti della Basilicata, attivo in vari settori del commercio. Liseno è uno dei nove arrestati nell'operazione condotta da Guardia di finanza e Polizia di Stato. Il 58enne possiede la titolarità di svariate imprese di diversi settori, ma in particolare è noto per essere il titolare della SG S.p.A. e della Glam’OUR ITALIA S.r.l., società leader in lucania nel commercio e nell'e-commerce di beni elettronici e prodotto di telefonia. Dal 2015, poi, ha effettuato un importante investimento per la realizzazione, nell’area lavellese, del megaresort: secondo l'accusa, la struttura sarebbe stata realizzata con i proventi del riciclaggio (in particolare, le sue attività economiche sono connesse e riconducibili a un gruppo di cerignolani specializzati in rapine a furgoni portavalori eseguite in tutto il territorio nazionale).
Spa, conference center, solarium, persino un campo da golf: il resort a pochi chilometri da Potenza si presenta come un luogo di lusso, dove una stanza standard singola arriva a costare 221 euro a notte (colazione inclusa), come evince dalle prenotazioni sul sito. Una suite exclusive? 492 euro. Unica struttura della categoria 5 stelle lusso in tutto il territorio, il San Barbato organizza anche eventi aperti al pubblico. Diversi i vip e dj che sono passati di lì per offrire intrattenimento agli ospiti: Arisa, Gianluca Vacchi e Bob Sinclair, per citarne alcuni.
Non sono mancati, in questi anni, i premi e le onorificenze. Nel 2023 ha ricevuto il titolo di Resort dell'anno dalla rivista internazionale Food & Travel, che ha definito il San Barbato "uno dei più importanti esempi di eccellenza nel mondo dell'hotellerie di lusso in Italia". E lo stesso Antonio Liseno è stato premiato come imprenditore dell’anno agli Awards Food and Travel Italia con la motivazione: “Talento, fiuto, coraggio. E tanto amore per la propria terra: sentimento che la sua terra ricambia, ringraziando Antonio Liseno per averla scelta per creare la bellezza che ci ospita questa sera". E infine il ristorante, il Don Alfonso 1890 dello chef Donato De Leonardis ha guadagnato una stella Michelin (2021, 2022, 2023, 2024).