il fatto

Latronico, ecco l'esercitazione sul campo del Soccorso alpino lucano con l’Aeronautica militare

Per migliorare l’addestramento degli operatori. La regione è l’unica al momento sprovvista del servizio elisoccorso

LATRONICO - Conclusa un’importante esercitazione di elisoccorso organizzata congiuntamente dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – Servizio Regionale Basilicata e dal 15° Stormo – 84° Centro S.A.R. dell’Aeronautica Militare di Gioia del Colle. L’attività, con base di decollo e atterraggio presso il campo sportivo comunale, ha visto il coinvolgimento di tecnici soccorritori C.N.S.A.S. Basilicata e dell’equipaggio dell’elicottero composto dal Maggiore Francesco Fumaio, Capitano Luca Michele Sarcina (secondo pilota), due operatori di bordo, Primo Luogotenente Raimondo Campa e il Maresciallo di Terza classe Alessio Giarnieri, nonché dagli aerosoccorritori Primo Luogotenente Raffaele Torsello e Maresciallo di Prima Classe Daniele Amatulli. L’esercitazione ha avuto come obiettivo l’addestramento del personale S.A.R., degli equipaggi di volo e delle unità territoriali C.N.S.A.S. nella pianificazione e nella conduzione di operazioni complesse per il recupero di persone coinvolte in incidenti in ambiente impervio.

Particolare attenzione è stata posta sui sistemi di sicurezza per i soccorritori durante le operazioni in ambienti ostili, garantendo un’efficace integrazione tra tecnici e aerosoccorritori in condizioni reali di emergenza. Questa esercitazione ha rappresentato un momento cruciale per evidenziare l’importanza della formazione e della verifica dell'attrezzatura preventiva, fondamentali affinché, in caso di emergenza reale, le operazioni di soccorso possano essere rapide, efficaci e coordinate. Inoltre, l’attività ha contribuito a rafforzare la collaborazione tra C.N.S.A.S. e Aeronautica Militare, migliorando la preparazione congiunta per affrontare situazioni complesse in territori impervi.

«L'elicottero è atterrato al campo sportivo. Abbiamo previsto una fase di preparazione a secco, con motore spento. Si tratta di momenti cruciali: con l'Aeronautica Militare è in corso un'attività di scambio di procedure e manovre. Dopo il briefing si parte con le squadre operative e le direttive fornite dai tecnici dell'Aeronautica», ha dichiarato Michele D'Arino, Vicepresidente del CNSAS Basilicata. «In ogni intervento, il fattore tempo è fondamentale. L'unico mezzo in grado di azzerarlo o ridurlo notevolmente è l’elicottero, unito all’attività di verricello, con un’equipe sanitaria addestrata e un Tecnico di Elisoccorso del CNSAS a bordo, per garantisce la sicurezza del personale sanitario. Questo consente di "portare l’ospedale sul luogo dell'incidente", offrendo una reale possibilità di soccorso. La Basilicata, al momento, è una delle poche regioni in cui questo servizio non è ancora attivo. Il nuovo bando per l'affidamento del servizio di soccorso sanitario con elicottero prevede la dotazione del verricello e la possibilità di effettuare operazione che ne richiedano l'utilizzo. Siamo in contatto con la Regione, A.S.P. e 118 al fine di attivare una convenzione in vista del l'insediamento a luglio prossimo dell'operatore Elifriulia, nuovo fornitore del servizio di elisoccorso», ha spiegato Pasquale Larocca, Vicepresidente Vicario del CNSAS Basilicata.

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