POTENZA - Nuovo appuntamento con gli open day promossi dall’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza: sabato prossimo, 7 giugno, nei locali dell’Aor situati nel piazzale della Torre Guevara nel centro storico del capoluogo lucano, è in programma una giornata dedicata alla prevenzione della sindrome metabolica.
In un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del San Caro è specificato che «sono previste 15 visite gratuite, dalle ore 9 alle 13, riservate ai cittadini tra i 15 e i 60 anni. Attraverso semplici esami, quali la misurazione della glicemia, della pressione arteriosa e della circonferenza addominale, si potrà individuare la presenza o meno dei fattori di rischio della sindrome metabolica».
«L'iniziativa - sottolinea il direttore generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera - conferma l’impegno e l’attenzione dell’Azienda nella promozione della salute e del benessere della comunità. Ritengo gli open day uno strumento fondamentale per invogliare i cittadini a prendersi cura della propria salute accedendo a screening e consulenze gratuite. La realizzazione di questa giornata - aggiunge il dg - è possibile grazie alla preziosa collaborazione del personale medico e sanitario dell’eccellente Uoc (Unità operativa complessa) di Medicina Interna, diretta dal dottor Nello Buccianti».
L’obiettivo dello screening «è quello - è scritto nella nota - di spostare l’attenzione dalla cura alla prevenzione, fornendo un supporto concreto ai cittadini prima che si manifestino disturbi evidenti al fine di contrastare l’incidenza delle malattie cardiovascolari, che rappresentano la principale causa di mortalità in Italia, e della sindrome metabolica, una condizione complessa strettamente correlata agli stili di vita moderni e all’obesità».
«La sindrome metabolica - spiega Buccianti - è caratterizzata dalla presenza contemporanea di fattori di rischio per diabete e patologie cardiovascolari. È fondamentale intervenire sui fattori di rischio modificabili - quali colesterolo, pressione arteriosa, diabete, sovrappeso e obesità, sedentarietà e fumo - attraverso la correzione dei comportamenti e l’adozione di uno stile di vita sano. La conoscenza del proprio profilo di rischio è il primo passo per intraprendere un percorso personalizzato di prevenzione, da condividere con il proprio medico curante».
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l'associazione Cittadinanzattiva - Tribunale per i diritti del malato e con i volontari del progetto «A Porte Aperte - Avamposto di comunità», «che condividono con l’Azienda la visione di una sanità vicina ai cittadini e sensibile alle loro necessità».