il caso

Palazzo San Gervasio, a settembre prende il via il processo sui maltrattamenti nel Cpr

Disposto il rinvio a giudizio per quattro medici in servizio presso il Centro di permanenza per il rimpatrio

POTENZA - Comincerà il prossimo 12 settembre, davanti al Tribunale di Potenza, il processo su presunti maltrattamenti commessi all’interno del Cpr di Palazzo San Gervasio (Potenza) tra il 2018 e il 2022. Oggi si è conclusa l'udienza preliminare - con un totale di 25 imputati per diversi filoni - con il gup del capoluogo lucano Lucio Setola che - secondo quanto si è appreso - ha disposto il rinvio a giudizio per quattro medici in servizio presso il Centro di permanenza per il rimpatrio e per due responsabili dell’ente che gestiva la struttura all’epoca dei fatti contestati. Al centro dell’accusa la somministrazione immotivata di psicofarmaci per «calmare» gli ospiti del Centro.
L’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza riguarda anche un filone sugli incarichi ad alcuni avvocati per le procedure di rimpatrio dei migranti ospitati nel Centro.

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