Trasporti

Nuova flotta Trenitalia in Basilicata, critici i pendolari: «Con quei convogli meno posti a disposizione»

Antonella Inciso

Il nuovo contratto di servizio firmato qualche giorno fa a Potenza nel corso di un incontro tenuto nella sede della Regione Basilicata, suscita più di qualche interrogativo

POTENZA - “Rileviamo le perplessità di tanti pendolari rispetto alla soddisfazione con cui è stata accolta la decisione di investire soltanto su treni elettrici. È in arrivo una nuova famiglia di treni regionali che potenzieranno le linee ferroviarie Potenza - Salerno e Potenza - Taranto, già completamente elettrificate e poco profittevoli. Noi però sappiamo che useremo i treni ‘nuovi’ non prima della fine dei lavori di elettrificazione, nel 2027”.

La Regione Basilicata plaude, i pendolari meno. Il nuovo contratto di servizio tra la Regione Basilicata e Trenitalia, firmato qualche giorno fa a Potenza nel corso di un incontro tenuto nella sede della Regione Basilicata, suscita più di qualche interrogativo per il Ciufer Basilicata, il gruppo che riunisce i pendolari e gli utenti occasionali di alcune tratte ferroviarie lucane, appunto quelle che portano a Salerno e Taranto e che toccano vari centri della regione.

“Nel medio-lungo termine otto nuovi treni elettrici in ambito regionale non basteranno a sostituire nemmeno il 50 per cento dell’iintera flotta diesel” commenta il comitato dei pendolari Ciufer che aggiunge anche come “questi nuovi treni Pop che arriveranno in Basilicata nei prossimi anni, porteranno invece che maggiore comfort di viaggio un saldo negativo dei posti offerti, perché treni da 300 posti o poco più sostituiranno convogli certamente anziani ma che di posti ne offrono quasi il doppio”.

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