La contestazione
Albero di Natale a Potenza, il messaggio dei tifosi alla squadra: «Le palle mettetele voi»
Uno striscione comparso in curva allo stadio alla vigilia della partita a Francavilla. E c'è ancora incertezza sul nome del futuro allenatore
POTENZA - Uno striscione con un albero di Natale, vuoto. E poi le parole, eloquenti: «Le palle mettetele voi». È il messaggio che i tifosi del Potenza hanno lasciato appeso alla curva dello stadio del capoluogo in vista del match di domani a Francavilla Fontana (Br). Squadra che, tra un tumulto e l'altro, è in attesa del nuovo mister.
Probabile che il nuovo allenatore, del quale non è trapelato il nome ma solo qualche ipotesi (Marchionni ad esempio) e l’eventuale identikit tattico (sicuramente il marchio di fabbrica sarà il 3-5-2), possa essere in tribuna domani sera in tribuna al «Nuovarredo Arena» per vedere all’opera la sua nuova squadra e magari avere un primo approccio con il gruppo prima del «rompete le righe» per le festività natalizie. Insomma ci siamo quasi, il «terzo» (o quarto visto il lungo interregno di mister De Giorgio) Potenza della stagione sta per avere vita nella speranza che sia quello definitivo utile a centrare gli obiettivi stagionali seppur rimodulati dopo questa prima parte di campionato.
Intanto però c’è da far affrontare nel migliori dei modi la delicata sfida contro la Virtus Francavilla che insegue il Potenza distanziata di tre punti. Si tratta dunque, dopo quello con il Messina, del secondo scontro diretto consecutivo nella corsa per allontanarsi dalla zona playout. Mister De Giorgio potrà contare sul ritorno in campo di bomber Caturano che ha scontato le due giornate di squalifica ma dovrà fare a meno a centrocampo di Schiattarella, a sua volta fermato dal giudice sportivo per un turno. Il tecnico rossoblù a fissato per questa mattina la seduta di rifinitura nella quale scioglierà i dubbi di formazione. Probabile in avanti la coppia Caturano-Di Grazia che tanto bene ha fatto la scorsa stagione mentre Laaribi dovrebbe essere il sostituto naturale di Schiattarella in cabina di regia. Verso la conferma nei tre di difesa di Maddaloni.