Il finanziamento
Due milioni di euro per il restauro del campanile della cattedrale di Melfi
La Regione Basilicata, su proposta dell'assessore Donatella Merra, stanzierà complessivamente quattro milioni e mezzo
POTENZA - Su proposta dell’assessora lucana alle Infrastrutture, Donatella Merra, la giunta regionale ha disposto il finanziamento «per oltre 4,5 milioni di euro per i nuovi interventi prioritari volti alla conservazione, salvaguardia e valorizzazione degli immobili del patrimonio religioso delle Diocesi e Arcidiocesi della Basilicata, oggetto di un tavolo negoziale tra Regione e autorità ecclesiastiche locali». Tra i beni,anche il campanile della Basilica Cattedrale Santa Maria Assunta di Melfi, a cui sono destinati due milioni di euro.
Per Merra, «il Campanile normanno di Melfi, il cui degrado architettonico e strutturale era ormai sotto gli occhi di tutti, sarà il simbolo di coesione e rinascita del territorio del Vulture che sta ritrovando, passo dopo passo, il suo riscatto. Sono pertanto molto soddisfatta di questo risultato e ringrazio il presidente della giunta, Vito Bardi, e l’assessore allo sviluppo economico, Michele Casino, che hanno fortemente sostenuto il provvedimento, condividendo iter e finalità. Circa la metà dei fondi messi a disposizione dalla Regione e assegnati a favore delle Diocesi sono rivenienti da economie sul Po Fesr 2014/2020 di competenza dell’assessorato alle Infrastrutture e mobilità il quale ha voluto utilizzarle per garantire tutela, valorizzazione e messa in rete di beni culturali ecclesiastici. Questi ultimi richiedono azioni immediate per una migliore conservazione e per il superamento di varie criticità strutturali che purtroppo non sono state prese in considerazione in precedenti cicli di programmazione».
Le altre strutture destinatarie delle risorse e degli interventi di diversa tipologia, come ristrutturazione, restauro, risanamento conservativo, rifacimento, manutenzione e anche nuova realizzazione, sono: ex ospizio Raffaele Acerenza di Potenza convertito a Museo di arte sacra e contemporanea per un milione di euro; cattedrale S. Maria assunta di Tricarico della Diocesi di Tricarico per complessivi 300 mila euro; nuovo complesso parrocchiale Maria SS Annunziata nel comune di Scanzano Jonico per ulteriori 400 mila euro; Chiesa Madre di Carbone per 300 mila euro; «Villaggio Tabor» in Acerenza per più di 200 mila euro; convento di Sant'Antonio da Padova do Tito per 500 mila euro.
Merra inoltre ha annunciato «la concessione dei contributi per Interventi urgenti a favore degli edifici di culto di grande valore storico, artistico e ambientale. Gli stanziamenti previsti nell’ambito normativa regionale di riferimento mirano a garantire conservazione, funzionalità ed agibilità di edifici di culto che necessitano di opere urgenti di manutenzione e riparazione. Stiamo elaborando - ha evidenziato - un ampio programma straordinario che ricomprenderà tutti gli interventi urgenti da realizzare per salvaguardare il patrimonio ecclesiastico della nostra cultura e tradizione religiosa e che sarà a breve sottoposto alla giunta regionale. In questa fase iniziale è stata invece già assentita la I tranche del 70% dei fondi richiesti dalle Diocesi al fine di realizzare gli interventi a carattere di urgenza per la Chiesa della Madonna del Carmine di Grassano, per la Madre SS. Trinità di Tramutola e per le Chiese del Carmine e dell’Annunziata di Lavello, con un importo complessivo di circa 300 mila euro. Gli interventi previsti - ha concluso l’assessora lucana - consentiranno finalmente di mettere al riparo, contro l’azione del tempo e degli elementi, il nostro prezioso patrimonio architettonico di chiese e manufatti che hanno le loro fondamenta innanzitutto nella nostra cultura e anche nelle nostre più radicate credenze».