Quindicesima edizione
Gli italiani di trail in Lucania: è festa nonostante la pioggia
Simukeka (Rwanda) il più veloce nel parco del Pollino.
SAN SEVERINO LUCANO - La pioggia battente che per quasi l’intera mattinata non ha smesso di cadere non ha rovinato la festa a San Severino Lucano, dove ieri si è svolta la quindicesima edizione del «Trofeo dei briganti». Una tradizione dello sport lucano che, però, questa volta è stato valido per il campionato italiano di Trail. Una sfida ad alta quota che per la prima volta arriva nel Parco nazionale del Pollino e che la Fidal ha voluto affidare alla Asd Correre Pollino, ormai una certezza lucana. Oltre 200 partecipanti, 80 società dal Trentino alla Sicilia, con atleti di fama nazionale e internazionale. Due i percorsi: quello per il titolo italiano di 30 chilometri, che ha toccato quota 1600 metri sul livello del mare; quello più breve, di 13 chilometri, non meno suggestivo del primo. Prima dello start è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’alluvione in Emilia Romagna.
A tagliare il traguardo come primo assoluto è stato Jean Baptiste Simukeka, del Rwanda, della GS Orecchiella Garfagnana, con un tempo di 2 ore e 8 minuti. Anche se non concorreva al titolo italiano è stato comunque il protagonista. Specializzatosi nel Mountain and Trail running negli ultimi anni ha vinto tantissimo nel panorama nazionale. Esattamente 8 secondi dopo è arrivato il lombardo Gianola Dionigi della U.S. Malonno. Bellissimo l’abbraccio tra i due che hanno «rischiato» di tagliare il traguardo in simunltanea.
«Oggi tanta pioggia, basta guardare i miei piedi - ci dice Simukeka indicando il fango sulle scarpe - però grazie davvero a tutti, è stato bellissimo». «Vedevo Jean Baptiste che probabilmente era in controllo nell’ultima discesa, ho spinto tantissimo ma sono arrivato lì a pochissimi secondi», ha detto, a caldo, Gianola.
Terzo assoluto è stato Marco Barbuscio della Asd Marathon Cosenza. Prima tra le donne Irene Mantica, compagna di squadra di Gianola, che ha fatto registrare il 16esimo posto assoluto. Peccato per Lidia Mongelli, campionessa di casa CorrerePollino. L’atleta lucana è arrivata seconda tra le donne in 23esima posizione.
La CorrerePollino ha festeggiato il primo posto assoluto nella 13 chilometri con l’atleta di casa Egidio Lo Vaglio, che ha concluso con un tempo di 55 minuti e 40 secondi. Sul podio dietro di lui Pietro Lopardo della Podistica Brienza 2000 e Leonardo Nicassio degli Amatori Atletica Acquaviva. Prima fra le donne Laura Magistà dell’Avis in corsa di Conversano.
Il patron della CorrerePollino e vice presidente della Fidal regionale, Antonio Figundio assieme al sindaco di San Severino Lucano Franco Fiore si sono detti soddisfatti per essere riusciti a portare questo grande evento sul Pollino perché oltre ad essere importante da un punto di vista agonistico lo è anche da un punto di vista turistico. «In Basilicata cresce il fermento per l’atletica - ha spiegato il presidente regionale della Fidal Giuseppe daraio - perché abbiamo triplicato le gare che organizzavamo qualche anno fa. Tutte le domeniche ci sono gare, tra strada, pista e corsa in montagna. È un ottimo risultato».
Presenti alla manifestazione, cominciata sabato con l’arrivo degli atleti e un primo briefing per scoprire i segreti del percorso, il segretario nazionale Fidal Domenico Di Molfetta e il referente per la corsa in montagna Paolo Germanetto. Appuntamento a Terranova di Pollino al 18 giugno per una classica: il Trofeo CorrerePollino.