Progetto sicurezza
Potenza, un protocollo di intesa tra sindaco e prefetto per l’installazione di 22 telecamere
L'iniziativa, anticipata dalla Gazzetta lo scorso ottobre, coprirebbe tutta la città . In collaborazione con le forze dell’ordine, è stata finanziata dal ministero dell’Interno per un importo di 250mila euro
POTENZA - Ventidue nuovi occhi elettronici vigileranno sulla città di Potenza, periferia inclusa, per renderla più sicura, come anticipato dalla Gazzetta in un servizio datato 22 ottobre scorso. A dare oggi l’ufficialità dell’intervento sono stati il sindaco Mario Guarente ed il prefetto del capoluogo, Michele Campanaro, firmatari nella mattinata di ieri, nel Palazzo del Governo, di un apposito protocollo d’intesa, alla presenza dei rappresentanti provinciali delle forze dell’ordine.
Nel documento, approvato dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza Pubblica, i dettagli del progetto di videosorveglianza redatto dal Comune, con la collaborazione delle forze dell’ordine, ammesso a finanziamento, per un importo di 250 mila euro, dal Ministero dell’Interno nell’ambito del Programma operativo complementare 2014/2020, ideato per favorire il rafforzamento delle condizioni di legalità per cittadini e imprese in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Undici telecamere saranno installate nei punti nevralgici della città, le restanti nelle contrade ed effettueranno video controlli anche di targhe, transiti, e monitoraggi complessivi. La sala operativa sarà collocata negli uffici della Polizia locale ed è prevista inoltre una remotizzazione delle immagini anche alle sale operative di carabinieri e polizia. «Il sistema di videosorveglianza è uno dei punti di riferimento della sicurezza urbana - ha spiegato ieri il prefetto – il progetto del Comune di Potenza, con un impianto di ultima generazione che ha ricevuto il beneplacito del Comitato Provinciale dell’ordine e sicurezza pubblica, è stato elaborato con la collaborazione con tutte le forze di polizia e servirà anche ad aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini. Si tratta di un’iniziativa molto importante che avviene a conclusione di un percorso di sicurezza urbana che portiamo avanti da ormai almeno un anno assieme a tutti i comuni del potentino».
Fondamentale per il sindaco Guarente la decisione di estendere l’impianto anche alle contrade cittadine vessate da furti e da rifiuti incautamente abbandonati. «Con gli introiti dell’autovelox installato sulla statale Basentana- ha spiegato il sindaco - implementeremo il sistema anche in altre contrade». Un progetto che servirà a consolidare il trend che vede i reati compiuti in città in costante diminuzione. «Rispetto ai dati relativi al 2019, evidenziamo una evidente flessione dei reati accertati a Potenza- ha aggiunto il prefetto a margine dell’incontro- nel 2019 i delitti in città sono stati 1.757, a fine 2021, 1.497; con una riduzione del 14,8 per cento. I soli delitti predatori, furti e rapine sono calati del 39,5 per cento, passando dai 413 del 2019 ai 250 del 2021. Il sistema di videosorveglianza avrà una funzione strategica per consentire un ulteriore salto di qualità agli operatori delle forze di polizia».
Le zone dove saranno installate le telecamere del nuovo sistema di sorveglianza copriranno a ventaglio un’ampia porzione del territorio cittadino partendo dal cuore della città, in piazza Mario Pagano e diramandosi poi in via del Popolo, piazza XVIII Agosto, viale Dante\via Vaccaro, San Rocco, rione Francioso\Università, stadio Viviani, via Nazario sauro, via Vaccaro\via del Gallitello, viale del Basento\via della Tecnica, via Complanare direzione Potenza, quadrivia Marrucaro, Giarrossa\statua Padre Pio, Pantano\via Fossa del lago, incrocio strada Pantano, via Cavallino Rosso, rotonda Quattro Tornanti, Trinità Sicilia, incrocio strada Giuliano, Cugno delle Brecce, Comando Polizia Locale.