IL NODO TRASPORTI
Alta velocità, Basilicata ingannata: 11 sindaci chiedono una «bretella»
Appello dell'Associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno. Oggi il senatore Lomuti dalla sottosegretaria Nesci
Undici sindaci lucani e diverse associazioni hanno aderito all’appello lanciato da Svimar (Associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno e per le Aree Interne) che denuncia l’esclusione della Basilicata dal processo di ammodernamento infrastrutturale ferroviario del Paese e chiede che la regione possa essere collegata alla linea ferroviaria di alta velocità Salerno- Reggio Calabria per il tramite della bretella Potenza–Tito-Auletta per ridurre i tempi di percorrenza e per assicurare il passaggio dei treni merce verso il corridoio tirrenico, favorendo un nuovo processo di industrializzazione nelle aree interne del Mezzogiorno e della Basilicata.
«Gli interventi previsti - sottolinea Marco Trotta, presidente Svimar - non riducono i tempi di percorrenza né aumentano la velocità del Frecciarossa sul tratto lucano. La riduzione del tempo di percorrenza avverrà sul tratto campano».
Intanto il sen. Arnaldo Lomuti (M5S) oggi incontrerà la sottosegretaria al Sud, Dalila Nesci proprio per discutere della bretella invocata «che - spiega il parlamentare - permetterebbe di collegare Potenza a Roma in due ore e mezza e conseguentemente Matera e Taranto in tempi molto ridotti».