Gli operatori balneari della Basilicata sono pronti: il 15 maggio si avvicina e la macchina organizzativa inizia, finalmente, a rimettersi in moto. C’è, però, l’incognita Covid-19 e, soprattutto, quella legata ai vaccini: quanti turisti si saranno immunizzati e, quindi, potranno essere pronti per la vacanza in Basilicata? Per gli operatori balneari e le maestranze, invece, è noto che il consorzio di rete “Italia Turismo” sta organizzando, in collaborazione con Confindustria e la Regione, un protocollo d’intesa per le vaccinazioni presso le aziende del settore: in tal modo, si raggiungerebbe l’obiettivo delle strutture covid-free. Con alcune certezze, dunque, ma anche con qualche incognita di troppo, sulla costa jonica lucana, circa 40 km di mare, si è pronti per ripartire. Qui il ricordo dell’anno scorso è ancora vivo, in tutti i sensi: dalle limitazioni imposte dalla pandemia ad un mese di agosto con presenze record. «Siamo più preparati e più forti dell’anno scorso – ha spiegato Giada Pinto, direttrice dell’Ecoresort dei Siriti di Nova Siri -, così come credo lo siano i turisti. C’è un clima positivo, alimentato dal fatto che, almeno nella nostra struttura, tutti ci vaccineremo sì da creare sicurezza anche per i turisti. Le misure le conosciamo già e, sotto questo profilo, saremo tutti più tranquilli. Le prenotazioni? Al momento sono soprattutto per agosto».
Infine, Pinto ha fatto cenno alle spese: «Prevediamo di aumentare il capitale umano e, di conseguenza, potrebbero aumentare anche i costi. Sono certa di una cosa, però: c’è tanta voglia di vacanza e di mare». Qualche chilometro più a Nord, a Marina di Pisticci, il clima resta positivo. Donato Gallotta, presidente dell’associazione Balneari di Pisticci, infatti, ha spiegato: «In Basilicata le località balneari si riempiranno di turisti: questo è ciò che mi auguro sulla base di dati e sensazioni. A Marina di Pisticci stiamo iniziando a fare opere di manutenzione ordinaria e pulizie, sperando di essere operativi prima di giugno. Le linee guida? Siamo già ben istruiti dal 2020, ma anche pronti a garantire un miglior servizio: le nostre spiagge sono una sicurezza. Il vademecum per quest’estate prevede un’area di 10,5 metri quadri assicurata per ogni ombrellone e la distanza di almeno un metro tra lettini e sdraio.
I prezzi? La Basilicata non è di serie B, e, anzi negli ultimi tempi, è stata scoperta da molti big. Sta cavalcando l’onda del successo e, anche per questo, si sta allineando, a livello di prezzi, ad altre regioni». Ancora più a Nord, Francesco Russo, gestore del “Lido delle Sirene” a Metaponto, ha raccontato di un momento ancora pregno di incognite, anche se ha precisato che «ci arrivano tante prenotazioni, specie da Lombardia e Veneto. Siamo pronti ad accogliere i turisti e assicureremo loro, come sempre, qualità, cortesia e rispetto delle norme anti-Covid. Su questo, peraltro, abbiamo già l’esperienza dell’anno scorso. Piuttosto – ha rimarcato Russo – ci sono sempre gli stessi problemi del comparto, ad iniziare dalla cosiddetta direttiva Bolkestein». Infine i prezzi: «Non credo ci saranno aumenti, ma al momento è presto per dirlo: dipenderà anche da eventuali imposizioni in termini di sicurezza».