L'emergenza
La neve non ferma le vaccinazioni In Basilicata record per gli over 80
Ma preoccupa il focolaio all’ospedale San Carlo di Potenza
POTENZA - Meglio della Basilicata solo il Trentino Alto Adige per numero di vaccinazioni alle persone che hanno più di 80 anni di età. Anche ieri, nonostante la neve, gli ultraottantenni si sono presentati in massa a Potenza alla tensostruttura donata dal Qatar per sottoporsi alla dose cosiddetta di richiamo del vaccino anticovid. Nel frattempo, però, il virus morde ancora. Dopo i focolai scoppiati nei reparti di medicina generale e geriatria, con una trentina di positivi in tutto, si è aperto un altro fronte del contagio nell’ospedale del capoluogo di regione dove, dopo il trasferimento nell’hospice, è risultata positiva una paziente di 92 anni. Al momento sono sette i positivi, per fortuna tutti asintomatici. Si tratta di 4 pazienti e 3 infermieri. È subito scattato un piano d’emergenza con il trasferimento dei pazienti positivi nell’ala Covid dell’ospedale. Due dei tre infermieri erano stati anche vaccinati mentre uno aveva rifiutato la dose. Intanto, il presidente Vito Bardi, pur essendo fiero del primato della Basilicata, che percentualmente ha fatto meglio di tutte le regioni del Meridione per numero di vaccinazioni agli over 80, è deciso a voler fare ancora meglio. «Non mi accontento di questi dati – ha detto il governatore lucano – dobbiamo fare molto di più. Dalla prossima settimana ci concentreremo sulle prime dosi per tutti gli over 80. È una nuova strategia che ha avuto già l'ok dal generale Figliuolo». Stando ai dati della fondazione Gimbe, il 22,6 per cento degli over 80 lucani ha già ricevuto la prima dose, mentre è pari al 27,4 per cento la percentuale di coloro che hanno completato il ciclo vaccinale, cioè hanno ricevuto anche il richiamo. In Italia, poi, la media nazionale delle persone già vaccinate si attesta al 3,92 per cento, mentre sale al 4,83 per cento in Basilicata. Nonostante questo non mancano i problemi sul territorio. Per esempio, sono sette i paesi del distretto sanitario del Lagonegrese dove la campagna vaccinale sugli ultraottantenni non è ancora partita: Trecchina, Castelluccio Superiore, Lagonegro, Lauria, Rivello, Nemoli e Maratea. A Lauria è stata avviata anche una petizione popolare. Sul piano più complessivo dei nuovi contagi c’è da dire che torna a salire il rapporto tamponi positivi in Basilicata che si attesta al 9 e mezzo per cento. I nuovi positivi accertati dall’ultimo bollettino della task force regionale sono 145 su un totale di 1.524 tamponi analizzati nella giornata di venerdì. In un giorno sono guarite altre 71 persone portando a 13. 201 il totale dei lucani che hanno superato la malattia. Purtroppo bisogna registrare un altro decesso. Non ce l’ha fatta una 93 enne di Melfi che era ricoverata nell’ex don Uva di Potenza (393 sono in totale i morti). Attualmente, i lucani positivi sono 4.197, dei quali 4.017 sono in isolamento a casa. Stabile rispetto al precedente bollettino il numero delle persone ricoverate negli ospedali di Potenza e di Matera che sono 180.