L'iniziativa

Potenza, alla Polizia locale le bici elettriche per il Parco fluviale

Gli agenti si sposteranno con il mezzo ecologico anche nel centro storico

«Pattuglie della Polizia locale percorreranno le strade del centro storico e si muoveranno lungo il Parco fluviale del Basento in sella alle nuove biciclette elettriche in dotazione al Corpo». Lo ha reso noto, attraverso l'ufficio stampa dell’amministrazione comunale, la comandante della Polizia locale, Anna Bellobuono.

Si tratta «di una novità che vuole essere anche un segnale di come l’amministrazione sia impegnata nel perseguire una mobilità sempre più ecosostenibile, contribuendo - ha aggiunto - ad abbattere l’emissione di inquinanti e favorendo un sempre maggior rispetto dell’ambiente che ci circonda. Il servizio, che sarà attivato a breve, consentirà anche una maggiore facilità di movimento e, quindi una migliore vigilanza delle zone nelle quali si andrà a operare», ha concluso Bellobuono.

Il sindaco di Potenza, Mario Guarente, ha poi evidenziato che l’amministrazione è «sempre più impegnata per far sì che la scelta politico-amministrativa, volta alla salvaguardia dell’ambiente, diventi caratteristica prerogativa del nostro operare quotidiano. Abbiamo voluto - ha aggiunto - le due nuovi bici elettrice per la Polizia locale, che vanno ad affiancarsi alle quattro auto ibride di cui avevamo dotato il Corpo. A ciò si aggiungano i tre bus elettrici e gli altri venti con motorizzazioni che rispettano i parametri di emissione 'Euro 6', per quanto riguarda il trasporto pubblico urbano, la colonnine elettriche di rifornimento per i mezzi privati presenti in città, le facilitazioni che abbiamo previsto in materia di sosta, proprio per i veicoli elettrici».

Si tratta, «insomma», per il primo cittadino di «tutta una serie di tessere che stanno andando a comporre il mosaico di una mobilità sempre più attenta alla natura, sempre più ecosostenibile, sempre più proiettata verso un futuro nel quale Potenza potrà gradualmente e concretamente ridurre le emissioni inquinanti, con indubbi benefici per la nostra comunità e per il territorio nel quale viviamo. Tanto resta da fare, anche culturalmente, per far sì che il rispetto dell’ambiente sia vissuto responsabilmente da tutti, ma sono certo che - ha concluso Guarente - proseguendo nel percorso intrapreso i risultati non tarderanno ad arrivare».

Privacy Policy Cookie Policy