Randagismo

Potenza, adotti Fido e gli dai un tetto? Meno tasse e una card-bonus

sandro Maiorella

Il Comune approva una mozione: Tari ridotta e aiuti economici.

Potenza - Spesso è più di una semplice compagnia. Un amico fedele, un membro della famiglia al quale dare e dal quale ricevere attenzione ed amore incondizionato. Ma per i cani la vita non è sempre piacevole, in molti casi finiscono per strada abbandonati al loro destino alimentando il fenomeno del randagismo. Nella migliore delle ipotesi invece la loro casa diventa il canile dove finire i propri giorni magari circondati da altri amici a quattro «zampe» e dall’amore di alcuni volontari (gestori e veterinari) che si spendono in maniera lodevole.

Proprio dopo una visita fatta a al canile municipale la consigliera comunale Stefania Polese ha sentito il bisogno di fare qualcosa per provare a dare un futuro diverso a questi amici «sfortunati». Non perché avesse riscontrato problemi particolari nella struttura visitata ma semplicemente perché il canile, «per quanto rispetti le prescrizioni di legge - ci spiega - deve essere un luogo di passaggio temporaneo verso una famiglia». Da qui la scelta di presentare nel Consiglio Comunale una mozione che oltre a far diminuire la spesa pubblica relativa alla gestione delle strutture di accoglienza possa servire ad incentivare l’adozione dei cani attualmente presenti nel canile municipale.

Mozione che stata accolta a larga maggioranza e che si propone in sostanza di agire su due fronti: da un lato appunto incentivare al massimo le adozioni anche promuovendo campagne di informazione e sensibilizzazione, dall’altro favorire la sterilizzazione gratuita per ridurre il fenomeno del randagismo ed evitare così il sovraffollamento delle strutture.

Un passaggio fondamentale questo considerato che fino ad oggi in Basilicata secondo una legge regionale (n. 46 del 2018) la gratuità degli interventi di sterilizzazione solo racchiusa ad alcuni casi specifici (situazione reddittuale e patrimoniale (ISEE) non superiore a 7 mila euro annui ai titolari di pensione sociale, ai portatori di handicap grave. Nella mozione che inizierà adesso il suo iter negli uffici comunali la consigliera Stefania Polese ha proposto l’apertura di una finestra temporale (anche di un mese) nella quale effettuare interventi di sterilizzazione gratuita attraverso il Servizio Veterinario della Azienda Sanitaria Locale. Un occhio particolare è stato rivolto all’adozione dei cani anziani, quelli in pratica, che restano da soli perché non cuccioli da crescere. Nella mozione si punta a premiare chi decidere questo tipo di adozione pensando anche «ad un sostegno economico per chi vorrebbe farlo ma fa fatica a far quadrare le spese» .

In che modo? Attraverso lo sgravio/rimodulazione sulla Tari, fino ad un tetto soglia massimo da definirsi nelle prossime settimane ed un «bonus , (sotto forma di una card) per chi adotta un cane anziano, over 10 anni, per gli over 65 con pensione minima, cassa integrati e cittadini con Isee pari a zero. Un bonus, è specificato, utilizzabile esclusivamente per assistenza veterinaria (vaccinazione annuale e fornitura di antiparassitari per la copertura dei mesi a rischio) e fornitura gratuita di cibo e altre spese legate all’animale domestico per tutta la durata della vita dello stesso.

Per il Comune di Potenza dunque un triplice successo: diminuzione la spesa pubblica per la gestione delle strutture di accoglienza, riduzione del fenomeno del randagismo e incentivazione dell’adozione di animali d’affezione.

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