Auto

Melfi, dal 19 luglio la seconda linea della Compass. Ma ci sarà la Cig

Francesco Russo

Ampliati i volumi produttivi, va male su Renegade e 500X

MELFI - La notizia buona è che presto saranno ampliati i volumi produttivi relativi alla Jeep Compass, tanto da coinvolgere fino a 1.400 lavoratori a partire dal 29 giugno. Quella meno buona è che per quanto riguarda i dipendenti addetti alla realizzazione della Jeep Renegade e della 500X - ancora ferme al palo dall’inizio dell’emergenza sanitaria - ci sarà un prolungamento del periodo di sacrifici per via degli ammortizzatori sociali. La Fca di Melfi ha aperto «una procedura di cassa integrazione ordinaria utilizzando le ultime quattro settimane previste dalle norme appena approvate, quindi dal 18 giugno al 16 luglio». È quanto emerso ieri - fanno sapere Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic e Aqcf - al termine di un incontro con l’azienda per l’esame congiunto sugli ammortizzatori sociali durante l’emergenza Covind-19. Fino alla fine del mese si manterrà l’attuale impostazione, che prevede il funzionamento di una sola linea Compass in versione ibrida. «La buona notizia di giornata - spiegano i sindacati - è l’avvio della seconda linea della Compass-Ibrido a partire dal 29 giugno, che occuperà 1.400 lavoratori. Questa è l’ulteriore conferma che gli investimenti vanno avanti e che la salita produttiva permetterà di eliminare l’esubero giornaliero». Per Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic e Aqcf «la crisi del mercato dell’auto ancora persistente sia in Italia come nel resto del mondo, che fa prevedere per il 2020 drastici cali e che nei mesi di lockdown ha causato l’immobilizzazione di centinaia di migliaia di veicoli, rischia di rallentare ulteriormente la ripresa delle attività produttive». Per questo motivo i sindacati chiedono «un provvedimento governativo di incentivi su tutto il settore, che accompagnati dalla spinta del piano industriale per lo stabilimento di Melfi, possano permettere a tutto il territorio, dopo mesi bui, di uscire finalmente da una crisi globale».

«I volumi previsti per luglio - evidenziano dalla Fiom-Cgil - sono nettamente migliori rispetto a quanto registrato in questi ultimi mesi e dal 29 giugno è previsto l’avvio della seconda squadra per la produzione delle vetture ibride e della Jeep Compass portando il totale degli addetti a 1.400 circa. Con questa impostazione entro la fine del prossimo mese la linea potrebbe andare a regime». Secondo la Fiom «se pur mitigata dalla prosecuzione della salita produttiva dei modelli ibridi e della Jeep Compass, permane una situazione instabile delle richieste di mercato per lo stabilimento di Melfi: in questa cornice consideriamo preoccupante l’assenza di interventi del governo per la tenuta dei livelli occupazionali».
«Soddisfazione per l’attivazione della seconda linea Compass» viene espressa da Giuseppe Palumbo, segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici di Potenza e Roberto Foglio, coordinatore Ugl alla Fca di Melfi. Per i due sindacalisti è però necessario «che il governo elargisca immediatamente liquidità, che consenta al comparto automotive il rilancio della produzione e del mercato».

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