L'appello
Roccanova, Clelia e Angelo ora possono studiare a distanza
Nella contrada la connessione mancava da 10 anni. Dopo la denuncia alla Gazzetta tutto questo è solo un brutto ricordo
ROCCANOVA - Grazie anche alla denuncia della «Gazzetta» è stato risolto il problema della connessione alla rete Wi-Fi in contrada «Ceppinosa». Una soluzione che ha fatto felici soprattutto due ragazzi che abitano nella contrada a 6 km dal paese e sono costretti ai tempi del Covid a studiare a distanza.
Di Clelia 17 anni e del fratello Angelo 12 abbiamo scritto recentemente, costretti a studiare all’aperto per «catturare» una connessione ad internet sempre difficile e che ha messo a dura prova la pazienza dei due ragazzi, ma comunque determinati a non perdersi le lezioni e per questo prendere tavolo, libri, computer e cellulare ed uscire di casa, in giardino e tra gli alberi, e sperare nel bel tempo.
Oggi tutto questo è solo un ricordo. Andare in giardino rimane solo una loro scelta, magari dettata dalle giornate soleggiate. Altrimenti si può studiare comodamente restando a casa. Il collegamento con le piattaforme di E-learning «Argo» e «Classroom» avviene alla perfezione grazie alla linea Wi-fi che la Tim ha reso perfettamente funzionante. Una situazione che la società telefonica italiana ha preso a cuore tant’è che, dopo alcuni giorni dal nostro servizio, è arrivato sul posto per fare un sopralluogo un tecnico inviato dall’agenzia di Potenza.
Pochi giorni dopo ancora un tecnico, questa volta da Napoli per valutare la presenza della linea. Quasi una mezza giornata in lungo ed in largo per la campagna circostante a cercare con caparbietà un possibile segnale. Ma linea quasi assente è stato il responso comunicato alla signora Lucia Zambaglione, mamma dei ragazzi, alla quale è stato anche anticipato che l’azione non si sarebbe fermata lì. Lo stesso tecnico è tornato nuovamente dal capoluogo campano ed un intervento della società è stato attivato sul ripetitore nell’altura delle «Serre», ad una decina di km di distanza, che è servito così a creare un ponte radio per una connessione wireless. Ancora qualche giorno ed ecco arrivare un furgone rosso della Tim e un tecnico, questa volta da Senise, pronto ad installare sulla finestra della casa di campagna una potente antenna capace di dare segnale perfetto alla linea telefonica che si appoggia su un numero fisso già esistente. Tutto fatto. In meno di un mese è stata risolta una situazione che durava da circa 10 anni.
Ora i due studenti possono collegarsi comodamente per seguire le lezioni così da mantenere la loro bella media fatta di otto e nove e guardare con maggior tranquillità anche al prossimo anno quando la didattica, almeno per le scuole superiori, potrebbe ripetersi con modalità a distanza.