Sabato 06 Settembre 2025 | 15:09

Maratea, no al «parco marino»: il Comune ammaina le 5 vele

 
Pino Perciante

Reporter:

Pino Perciante

Maratea

Area marina sì, Area marina no. A fine marzo il ministro all’Ambiente, Sergio Costa, sarà a Maratea per definire il progetto che sta incendiando il dibattito locale.

Lunedì 24 Febbraio 2020, 11:35

MARATEA - Area marina sì, Area marina no. A fine marzo il ministro all’Ambiente, Sergio Costa, sarà a Maratea per definire il progetto che sta incendiando il dibattito locale. Le polemiche sono arrivate al punto tale che il Comune, con una lettera, ha chiesto ufficialmente a Legambiente di volersi tirare fuori dal riconoscimento delle “cinque vele”. Un chiaro segno di protesta contro l’associazione che sta sostenendo la realizzazione del Parco marino. D’altra parte, che i rapporti tra Legambiente e Maratea non siano più così idilliaci come una volta lo si era già capito l’estate scorsa, in occasione della campagna di Goletta verde, la storica imbarcazione che monitora la qualità delle acque italiane. In quella circostanza i responsabili di Legambiente annunciarono che Maratea che fino a quel momento contava cinque vele ne aveva persa una. La colpa del declassamento fu data all’inquinamento rilevato alla foce del torrente Fiumicello, ma soprattutto ai ritardi nell’istituzione dell’Area marina protetta. Il sindaco Daniele Stoppelli si arrabbiò a tal punto da disertare la conferenza stampa organizzata al porto per presentare i risultati delle analisi sul mare di Basilicata. E oggi l’amministrazione comunale chiede a Legambiente di “non sottoporre a selezione il comune di Maratea per l’attribuzione delle vele, per il corrente anno e per le successive annualità” . Lo si legge nella nota firmata dall’assessore all’ambiente, Biagio Glosa, e inviata giovedì scorso a Legambiente nazionale e regionale nonché al locale circolo “Sky and sea”. Si precisa inoltre – si legge ancora nella nota del Comune - che sarà nostra cura formulare apposita richiesta qualora dovesse subentrare nuovo interesse”. Si attende la replica di Legambiente. Le cinque vele sono il riconoscimento della Guida Blu, la pubblicazione annuale di Legambiente e Touring Club, che ogni estate segnala le località che si distinguono per qualità ambientale e gestione sostenibile del territorio marino e costiero. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)