L'inchiesta della polizia

Potenza, certificati medici falsi per avere il porto d'armi: 27 denunce

Redazione online

Sono tutti accusati a vario titolo, di truffa aggravata, falso materiale e uso di atto falso

Attraverso l’utilizzo di certificati medici contraffatti, hanno conseguito "illecitamente» la licenza di porto d’armi: 27 persone sono state denunciate nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla divisione Polizia amministrativa della Questura di Potenza. Le persone denunciate sono accusate, a vario titolo, di truffa aggravata, falso materiale e uso di atto falso.

Le indagini hanno permesso di accertare che le persone denunciate, con la complicità del titolare di un’armeria, hanno utilizzato certificati con il timbro di un medico, «difforme - è specificato in un comunicato diffuso dalla Questura potentina - da quello realmente utilizzato dal professionista». Inoltre sono stati sequestrati diversi certificati in bianco, quindi pronti per essere utilizzati per il conseguimento di altre licenze di porto d’armi.
Questa indagine segue a un’altra inchiesta della Questura di Potenza, sempre sull'ottenimento del porto d’armi, che, nelle settimane scorse, ha portato alla denuncia di 34 persone «per analoghi reati».

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