Elezioni
Guerra sul voto in Basilicata, M5S va al Tar: «Voto a gennaio»
Il Movimento chiede l'annullamento del decreto con cui si è stabilito il voto il 26 maggio
Il Movimento 5 Stelle presenterà un ricorso al Tar «per chiedere l’annullamento del decreto» con cui la vicepresidente della giunta regionale della Basilicata, Flavia Franconi, ha fissato la data delle elezioni regionali per il 26 maggio 2019, e «di tutti gli atti di giunta e di consiglio che non dovessero rientrare nell’arco temporale dei cinque anni di legislatura». Lo hanno annunciato, in una nota congiunta, il candidato alla presidenza dei M5s, Antonio Mattia, e i consiglieri regionali del Movimento, Gianni Leggieri e Gianni Perrino, i quali hanno definito «vergognoso» il «colpo di coda della maggioranza che, per mano della Presidente facente funzioni Flavia Franconi ha fissato tramite decreto la data delle elezioni regionali a fine maggio 2019».
Secondo i rappresentanti del Movimento, «la modifica apportata nella legge di stabilità 2015, con la quale è stata disposta una finestra massima di sessanta giorni oltre la data che rappresenta la scadenza naturale della legislatura, ha come unico scopo quello di permettere l’election day, ma nell’unica eventualità in cui le elezioni nazionali o europee dovessero ricadere all’interno dei sessanta giorni e non oltre. Il Movimento 5 Stelle non starà a guardare ciò che accade ma metterà in campo - hanno concluso - tutte le proprie energie e a tutti i livelli per fermare l’ennesimo colpo gobbo di questa classe politica oramai lontana mille miglia dalle esigenze dei cittadini».