brexit
Confindustria Puglia: l'incertezza potrebbe durare anni
BARI - «In generale credo che il dato per l'economia almeno in questo momento sia abbastanza negativo. Sicuramente in questa fase di grande incertezza è molto probabile che diminuiscano gli investimenti, proprio mentre stavamo aspettando che tornassero a crescere per sostenere ancora di più la ripresa». La fase di stallo potrebbe durare "anche 12-18 mesi". Lo dice il presidente di Confindustria Puglia, Domenico Favuzzi, a proposito delle conseguenze che l’esito del referendum britannico sulla permanenza nell’Unione europea potrà avere sull'economia regionale.
«Al di là degli ovvii problemi che causerà al mondo finanziario europeo ed internazionale - sostiene - avrà una serie di ricadute a livello economico semplicemente perché le grandi aziende e le multinazionali dovranno prendere le misure con questa nuova situazione. E purtroppo ho paura che questo esito non agevolerà la ripresa degli investimenti».
Non solo di quelli britannici in Italia «ma anche di quelli delle aziende europee ed italiane, perché ovviamente ora devono prendere le misure con una situazione completamente nuova e quindi ci saranno riposizionamenti, spostamenti geografici, una diminuzione delle esportazioni e del commercio in generale. Tutto sarà sottoposto a una maggiore cautela».
Insomma in questa fase il mondo dell’impresa si guarderà intorno «per cercare di capire. Poi magari speriamo che tutto riparta - si augura Favuzzi - e riparta bene ma sicuramente una frenata ci sarà e questo coinvolgerà tutti: le grandi aziende e le piccole e medie che fanno parte della catena di fornitura delle grandi».