Il ricordo Fascetti, Tovalieri e ultras
BARI - «Sarà difficile per Bari avere una società così come l’ha gestita Vincenzo Matarrese. Le partite più belle vissute insieme? Abbiamo vinto due volte a San Siro contro l’Inter, bloccato il Milan sul pari. Milano era terra di conquista. L’unico rammarico: avrei dovuto farlo vincere più spesso a burraco nelle nostre partite serali": Eugenio Fascetti, allenatore del Bari in stagioni memorabili, è apparso commosso al funerale di Vincenzo Matarrese, storico patron dei biancorossi, alla guida del club dal 1983 al 2011.
A nome degli Ultras Bari, Alberto Savarese, leader della curva nord, ha elogiato lo scomparso massimo dirigente biancorosso: «Ha fatto errori e tante cose belle. Abbiamo vissuto pagine straordinarie insieme come l’ultima promozione in A con Conte: a Piacenza venne sotto il settore ospiti a salutarci. Già la salute non l’accompagnava». Anche Salvatore Guastella, terzino del Bari giunto nel torneo 1983-84, ha un aneddoto sul presidente: «Mi ricordava sempre che aveva iniziato la presidenza insieme a me, giovane difensore. Una persona unica per qualità umane e generosità».
Franco Janich, suo primo ds: "Un grande dirigente».
Ha viaggiato per cinque ore in auto dal Lazio per venire alle esequie, Sandro Tovalieri, centravanti amatissimo dal pubblico biancorosso e dal patron: «Ho vissuto tre anni splendidi con Vincenzo Matarrese. Ci rimanevamo male, noi giocatori, quando veniva contestato. E’ stato il primo grande tifoso del Bari. Voleva sempre vincere, sentiva tanto i derby. Quando con il Foggia ho fatto gol dopo 5', e poi abbiamo vinto, ci ha portato tutti a cena...