Le reazioni
SALVINI, LA SFIDUCIA PASSERA' - «Spero che i parlamentari più che a mantenere la poltrona per due anni pensino a cosa sarà il futuro dei loro figli e conto che possa passare» la sfiducia al governo: così ha detto il leader del Carroccio Matteo Salvini
arrivando alla scuola di formazione politica della Lega Nord. «Non so - ha aggiunto - cos'altro debba accadere perché Renzi
si dimetta. Al di là della Guidi e della Boschi e dei loro amici e parenti, è il governo Renzi in toto che sta fallendo».
FITTO: LOGORAMENTO DI RENZI SEMPRE PIU' CHIARO - «Il logoramento di Renzi è sempre più chiaro. Deve giocare sulla difensiva, inseguire, giustificarsi. Noi Conservatori e Riformisti siamo determinati a costruire un’alternativa a un Governo che si agita ma non ha una strategia per l’Italia. Vedo infine che Renzi insiste per coinvolgere a vario titolo il suo amico Carrai. Un altro caso di evidente inopportunità. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico». Lo afferma Raffaele Fitto leader dei Conservatori e Riformisti.
RENZI: GRILLO RISPONDERA' PER QUEL CHE DICE - «Grillo ha detto che abbiamo preso i soldi dell’Eni e di questa frase deve rispondere. Se dice che io sono complice e colluso con le mani sporche di denaro non mi sta dicendo che sono incapace, mi sta togliendo la cosa più preziosa: il mio onore e dignità e su questo io reagisco». Lo afferma il premier Matteo Renzi a In Mezz'ora.
BLOG GRILLO: QUERELA? SIAMO ALLE COMICHE - «Siamo alle comiche. Il Bomba ha annunciato che querelerà Beppe Grillo e il MoVimento 5 Stelle perché hanno osato dire ciò che è sotto gli occhi di tutti, cioè che questo è un governo asservito alle lobby del petrolio e delle banche, invischiato in conflitti di interessi giganteschi, che fa leggi non per i cittadini, ma per garantire gli affari del compagno dell’ex ministro Guidi o per salvare la banca del padre della Boschi. Il Presidente del Consiglio non eletto da nessuno, regista e artefice di tutto ciò, non digerisce che gli si dica chiaro e tondo che lui e la sua maggioranza sono complici di questo scempio. Vorrebbe tutti zitti e buoni mentre lui porta avanti politiche che fanno gli interessi dei petrolieri e inquinano l’ambiente». E’ quanto si legge in un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo.
RENZI: SE IL PM VUOLE MI INTERROGHI - «Noi questo Paese lo stiamo talmente cambiando che se i magistrati vogliono mi interroghino non solo su te mi interroghino non solo su Tempa Rossa ma su quello che vogliono». Lo afferma il premier Matteo Renzi nel corso di In Mezz'ora, su Rai3.
RENZI : NON SAPEVO DELL'INCHIESTA - «Io non sapevo dell’inchiesta, perché devo saperlo? Una cosa è l’indagine giudiziaria che io non devo sapere, io non devo essere messo a conoscenza, diverso se sapevo del provvedimento che rivendico. Non sapevamo perché in un paese civile c'è la distinzione tra potere esecutivo e giudiziario. Dopo di che io spero che ci sia qualcosa di serio». Così il premier Matteo Renzi a In Mezz'ora, su Rai3.
PM: NON PENSAVANO DI SENTIRE RENZI - I pubblici ministeri della Procura della Repubblica di Potenza «non pensavano» di ascoltare il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nell’ambito dell’inchiesta sul petrolio in Basilicata.
E’ quanto si apprende da ambienti vicini alla Procura dopo la dichiarazione di Renzi a «In mezz'ora», con Lucia Annunziata.
Rispondendo a una domanda il Presidente del Consiglio ha detto: "Se i magistrati vogliono mi interroghino».