Coldiretti: un successo pugliese
BARI - Per il presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, il Piano olivicolo nazionale approvato dalla Conferenza Stato-Regioni «a distanza di 26 anni dal primo Piano approvato a giugno del 1990 e mai attuato, è un successo targato Puglia di cui ringraziamo l’assessore Di Gioia che come coordinatore degli assessori all’Agricoltura d’Italia ha contribuito in maniera determinante ad un risultato tanto atteso da tutta la filiera».
«I 32 milioni di euro di investimento - afferma in una nota - serviranno alla riorganizzazione del settore e ad aumentare la produzione nazionale per rispondere alla crescente domanda mondiale di olio 'made in Italy'. Nel 2015 i consumi in Italia sono saliti del 17% a dimostrazione dell’importanza dell’alimento 'oliò nella dieta mediterranea».
«Il settore in Puglia - aggiunge - conta un fatturato di 522 milioni di euro l’anno. Il tessuto imprenditoriale è rappresentato da 270mila imprese olivicole, pari al 22% delle aziende italiane. Anche gli oli DOP pugliesi registrano il fatturato più alto d’Italia, pari a circa 28 milioni di euro.
«Essenziale puntare sulla promozione e valorizzazione dell’olio extravergine di oliva - continua Cantele - con particolare riguardo ad azioni divulgative per favorire la conoscenza delle proprietà nutrizionali e salutistiche degli oli extravergini di qualità e ridare lustro agli oli salentini, la cui immagine è stata ingiustificatamente macchiata dal problema 'Xylella Fastidiosà». «L'olio è il terzo prodotto pugliese più esportato - conclude - per un valore di circa 106 milioni di euro, quasi il 9% dell’export di olio dall’Italia».