ROMA - La Borsa continua nazionale del lavoro è un sistema aperto e trasparente, dove la domanda e l'offerta di lavoro si incontrano liberamente e gratuitamente, da tutto il territorio nazionale, attraverso la rete Internet. Una vera e propria "piazza telematica", introdotta dalla riforma Biagi per favorire una maggiore efficienza del mercato del lavoro. Le persone in cerca di lavoro (compresi gli stranieri), i datori e gli intermediari pubblici e privati potranno incontrarsi scegliendo e offrendo liberamente i servizi, con regole certe garantite dalla natura pubblica del sistema.
Il portale nazionale (www.borsalavoro.it) è gestito dal ministero del Welfare e consente al sistema delle Borse regionali di cooperare, scambiando e trasferendo dati. In questo modo, i lavoratori, le imprese e gli intermediari potranno cercare un impiego o manodopera su tutto il territorio nazionale. Sono già attive tutte le funzionalità della Borsa per la ricerca di lavoro e altri servizi entreranno a regime progressivamente nel corso dell'anno. In particolare, i soggetti pubblici e privati autorizzati a fare intermediazione dovranno conferire alla Borsa i dati sulle domande e offerte di lavoro che gestiscono, anche attraverso procedure automatizzate.
IMPRESE E CITTADINI POSSONO INSERIRE ANNUNCI PERSONALIZZATI Cittadini e imprese possono consultare liberamente, senza iscrizione, le informazioni sui servizi e sul mercato del lavoro e la bacheca degli annunci. Iscrivendosi, inoltre, i cittadini possono creare o aggiornare il proprio profilo professionale e predisporre il curriculum, candidarsi per un annuncio, rendersi disponibili per un'azienda o rispondere direttamente a un contatto. A loro volta, le imprese possono creare e pubblicare annunci, cercare personale e contattare i lavoratori selezionati, rispondere alle candidature di un cittadino o degli intermediari. Questi ultimi, invece, potranno pubblicare annunci e candidature per conto dei propri "clienti", gestire i contatti ed effettuare ricerche.
Per iscriversi alla Borsa lavoro, è sufficiente compilare il modulo con i dati personali, mentre per le imprese basterà inserire il proprio codice Inail e completare il profilo aziendale. Una volta iscritti, i cittadini riceveranno una password per l'accesso alla propria "scrivania personale", che consentirà di rendere disponibili i propri dati all'interno della Borsa, sempre nel rispetto della privacy. Anche gli intermediari autorizzati accederanno al sistema con una password, assegnata in seguito alla loro iscrizione nell'apposito albo. Per tutti, sarà attivo un call center del ministero del Welfare, al numero verde 800 196 196.
SISTEMA GIA' UTILIZZATO NEL REGNO UNITO E IN FRANCIA Quello della Borsa lavoro è un sistema già utilizzato in altri Paesi europei. Nel Regno Unito, è attivo dal 2002 il sito Internet del "Job Center Plus", che contribuisce a gestire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Un sito che registra quotidianamente oltre 5 milioni di contatti e figura tra i primi 100 portali più visitati del Paese.
La piattaforma telematica per l'incontro tra domanda e offerta di lavoro esiste anche in Francia ed è gestita dall'Agence nationale pour l'emploi. Nel primo anno di attività, ha raccolto 334mila curricula e ottenuto 60 milioni di visite.
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